2012

Vicenza, Giandonato: “Pronti per lo scontro diretto”

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VICENZA GIANDONATO – Mettersi in pari con i compagni non è stato semplice, ma ora per Manuel Giandonato è arrivato il momento di dimostrare di che pasta è fatto, come ha fatto capire nella gara contro il Novara: «Tutti abbiamo giocato un ottimo secondo tempo e siamo riusciti a ribaltare meritatamente il risultato, conquistando tre punti importanti. Nel primo tempo siamo stati un po’ scollati tra i reparti, com’era capitato ad esempio contro il Brescia, poi siamo riusciti a compattarci meglio. Personalmente ho cercato di rendermi utile ai compagni, come sempre, mi fa piacere se questa volta ci sono riuscito», ha dichiarato il centrocampista di proprietà della Juventus a Il Giornale di Vicenza.

Al suo arrivo si diceva un gran bene di lei e i tifosi si attendevano molto. L’inizio della stagione è stato più duro del previsto?

«Per caratteristiche fisiche ho bisogno di tempo e continuità per trovare la migliore condizione. Negli scorsi anni ho giocato poco, quindi sapevo che avrei dovuto faticare molto. Ho continuato ad allenarmi con il massimo impegno, cercando di sfruttare le occasioni che ho avuto per scendere in campo, e finalmente i risultati si cominciano a vedere».

Castiglia, che era suo compagno di squadra anche alla Juve, ha detto che le ha ceduto volentieri il posto da regista…

«In fondo entrambi abbiamo occupato il ruolo che forse ci risulta più naturale: io in mezzo e lui interno. Mi ha fatto piacere che da un mio cross sia nata la sponda di Plasmati per il gol di Luca, una bella soddisfazione meritata».

Adesso si sente pronto ad inserirsi in pianta stabile nella formazione titolare?

«Mi sento abbastanza bene, questo sì, ma devo continuare a lavorare perché penso di avere ancora molti margini di miglioramento. Io sono sempre a disposizione, le scelte spettano all’allenatore e io le accetto con serenità; ovvio che se ho l’occasione di giocare da titolare per più partite consecutive posso trovare più facilmente il ritmo partita».

Ad Ascoli mancheranno in attacco Plasmati e Giacomelli per squalifica. Cambiare l’impianto di gioco vi potrebbe penalizzare?

«Sicuramente qualcosa cambierà, mancheranno due compagni che stanno facendo bene, è vero, ma chi scenderà in campo cercherà di non farli rimpiangere. Con il Novara Pinardi e Semioli hanno dato una svolta positiva entrando dalla panchina, magari stavolta potranno aiutarci a cominciare subito l’incontro di Ascoli con il piede giusto».

Teme qualcosa in particolare dei vostri prossimi avversari?

«Hanno buone qualità soprattutto davanti: Zaza quest’anno ha già fatto diversi gol, bisognerà tenerlo d’occhio. Comunque in classifica hanno praticamente i nostri stessi punti, sarà uno scontro diretto e ce lo giocheremo provando a vincere».

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