Calcio Femminile

Via alla Serie A femminile: chi vince lo scudetto non sbaglia la prima partita

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Serie A femminile, domani il via alla nuova stagione. E chi vince lo Scudetto non sbaglia mai all’esordio

Domani scatta la Serie A femminile con Pomigliano-Juventus alle ore 15. Tre ore più tardi, si giocherà Fiorentina-Sassuolo. Domenica il calendario propone Como-Napoli alle ore 12.30 e Sampdoria-Inter alle 18.00. In mezzo l’incontro clou, con il Milan che ospiterà le campionesse della Roma, fischio d’inizio alle ore 15. Sarà interessante verificare come le giallorosse ripartiranno, dopo che l’anno scorso sono riuscite a spezzare un’egemonia di cinque anni da parte della Juventus. Quanto conta partire bene per dare un’impronta immediata al campionato? Andiamo a vedere cosa è successo negli anni precedenti a chi era campione in carica.

2017-18 – La Fiorentina non va oltre l’1-1 in casa del Verona. Un brutto indizio, ma quel che più peserà sarà la sconfitta alla quarta giornata contro il Brescia. Lo scudetto è destinato a Torino, dove si fermerà per un bel po’
2018-19 – La Juve di Rita Guarino fa capire immediatamente la sua intenzione di confermarsi con un inequivocabile 6-0 sul Chievo Verona.
2019-20 – Le bianconere fanno il loro esordio in casa con l’Empoli. E con una certa sorpresa, vanno al riposo sotto di una rete. Nella ripresa Girelli e Caruso capovolgono il risultato
2020-21 – La Juve vince 2-0 in casa del Verona. Ormai ci si sta abituando alla netta supremazia della squadra campione d’Italia. Quel che però è inimmaginabile è che riuscirà a vincere tutte le 22 gare del torneo, un record solo eguagliabile.
2021-22 – Sulla panchina bianconera si è verificato un passaggio epocale. Joe Montemurro raccoglie la non facile eredità di Rita Guarino. Il primo test è positivo, 3-0 sul Pomigliano e gol in apertura di Rosucci dopo appena 5 minuti. Insomma, non è cambiato nulla.
2022-23 – Cambia la formula, il campionato prevede anche la poule scudetto, la Juve sembra la solita e a Como travolge la avversarie con un punteggio tennistico, 6-0. La Roma si accontenta di un più modesto 2-0 sul campo del Pomigliano, ma sarà poi lei a prendere il largo all’ottava giornata e a non farsi più riprendere.

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