2012

Verso Lazio-Roma: ha ragione Zeman, ha ragione Burdisso, hanno ragione Petkovic e i tifosi

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La presentazione più efficace del derby capitolino spetta a Nicolas Burdisso: “Il derby di Roma è unico, è diverso da tutti gli altri perché dal primo giorno che arrivi qui tutti ti parlano di questa partita. A Milano è uno spettacolo di calcio, da noi è più sentito perché probabilmente da queste parti si vince di meno e questa gara rappresenta tutto”. Firmato e sottoscritto da chi vi scrive in questo momento.

IL DOMINIO DELLA CITTA’ –  Il senso della predominanza cittadina supera tutto il resto anche perché spesso tutto il resto non si traduce in successi in terra italiana o estera. Il conflitto tra le due piazze è senza dubbio molto forte di per sé, in una città che vive il calcio come poche altre. Il derby non si limita ai novanta minuti di gara, ma rappresenta la supremazia cittadina. Almeno fino alla prossima sfida. E da queste parti, come riferito anche da Burdisso, il primato in città è tutto. La Roma cerca il sorpasso in classifica, dopo che la Lazio inizialmente più lanciata verso un campionato ad altissimi livelli ha perso punti e fiducia. Per i biancocelesti dunque il derby diventa l’occasione ideale per rilanciarsi sia in termini di risultato che di convinzione nelle proprie qualità.

L’ASPETTO TATTICO – La Roma di Zeman attaccherà per natura, la Lazio di Petkovic è una realtà piuttosto eclettica. Nonostante i numeri – miglior attacco e penultima difesa – si è visto ancora poco di una classica squadra zemaniana. Sia nel bene che nel male. Ancora deboli le note trame offensive basate su verticalizzazioni continue, inserimenti dei mediani e sovrapposizioni dei laterali, tanti invece i gol subiti a difesa schierata, a causa di errori tecnici dei difensori più che dovuti a disequilibrio generale. La Lazio è partita forte: esaltazione degli uomini chiave – vedi Hernanes e Klose – e ottimo rendimento di pedine al di sopra delle aspettative quali Ledesma e Candreva. Ai vertici della classifica, la sensazione forte era quella che mancasse qualcosa in termini di qualità per sopravvivere a determinati livelli; impressioni peraltro confermate, ma la squadra di Petkovic vuole tornare a stupire. E dare credito alla smisurata ambizione del suo tecnico.

IL PRONOSTICO IMPOSSIBILE – Lazio-Roma è da sempre una partita che sfugge per natura a qualunque previsione. Troppe le dinamiche in gioco, troppi i fattori da considerare soprattutto in termini di personalità e gestione della pressione, alla luce di quanto esposto in capo all’editoriale. Per Zemanè una partita da tre punti, come tutte le altre”. Evidentemente c’è chi non la pensa così. E di conseguenza è inevitabile che il momento particolare delle squadre, il tasso qualitativo, la condizione fisica e la fame lascino il tempo che trovano. Conterà tanto l’approccio alla gara e la capacità di gestire i momenti particolari della gara: per Petkovicè una partita speciale, diversa dal derby del Canton Ticino da lui disputato”. Su questo siamo d’accordo tutti. Che questo derby però funga anche da  – per almeno una delle due squadre – volano per una stagione da assoluta protagonista.

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