Verratti: «Non gioco al PSG per soldi. Raiola? Un consiglio di Zlatan»

Marco Verratti racconta la sua turbolenta estate: è stato ad un passo dal Barcellona ma ora tratta il rinnovo con il PSG

In una lunga intervista al quotidiano L’Equipe, il centrocampista italiano Marco Verratti ha ripercorso alcuni momenti chiave della sua turbolenta estate. Nell’ultima sessione di mercato è stato ad un passo dal lasciare il PSG per andare al giocare al Barcellona: «Per la prima volta mi sono chiesto se dovevo continuare qui. (…) Sono ambizioso e mi sono posto delle domande. (…) Quando però mi sono chiarito con il nuovo d.s., ho deciso di restare. Non sono rimasto per Neymar e Mbappé. In quel momento non sapevo che avrebbero firmato per il Psg».

Verratti ora è in trattativa per il rinnovo ma ci tiene a sottolineare che non è solo una questione di soldi: «La gente pensa che gioco al Psg per i soldi, ma i soldi li puoi guadagnare pure altrove. Se fossi partito quest’estate in club pronti a spendere 100 milioni per comprarmi, avrei guadagnato di più». 

Il centrocampista italiano poi torna anche sul tira e molla con il suo vecchio procuratore Di Campli e la scelta di entrare nella scuderia Raiola: «lo conoscevo perché era l’agente di Ibrahimovic. La sola cosa che gli ho detto era di non finire più sui giornali. Ha esperienza e buoni rapporti con i club. E mi è stato consigliato da Zlatan. Nel calcio e fuori ogni volta che ho ascoltato Zlatan ho fatto la scelta giusta».