2014
Verona, Toni a Sky: «Volevo fare la tripletta, il Mondiale…»
VERONA TONI UDINESE – Nuove dichiarazioni rilasciate da Luca Toni ai microfoni di Sky Sport, al termine della sfida vinta dal suo Verona sul campo dell’Udinese, anche grazie a una splendida doppietta realizzata nel primo tempo. Il centravanti della formazione scaligera ha fatto capire di essere pronto a continuare su questa strada, per aiutare i gialloblù a dare un seguito allo splendido girone d’andata realizzato finora.
VOGLIA DI GOL – «Ero arrabbiato con Iturbe perchè volevo fare la tripletta – ha esordito Toni, facendo cenno al terzo gol – , poi ho visto che ha fatto gol e ho finto di non essere più arrabbiato (ride, ndr). Per quanto ancora giocherò? Intanto cerco di finire bene, ho l’unica motivazione di fare un bel campionato, ma quando finiranno queste motivazioni deciderò di smettere anch’io. Penso che stiamo giocando un bel calcio, siamo stati anche fortunati a fare gol subito e a giocare di contropiede con i nostri giocatori. Il nostro allenatore è bravissimo a prepararci bene nelle varie partite, e poi la nostra squadra è composta da giocatori molto bravi».
INSOSTITUIBILE – Toni parla del fatto di non poter uscire da questo Verona, a causa del suo peso nelle aree avversarie: «Questo bisogna chiederlo al mister. Mi sento bene, sto facendo tanti gol e sono in una squadra che mi capisce e mi mette nelle condizioni di fare bene. Se faccio gol, è merito anche dei compagni che giocano per me. L’età che avanza? Mi alleno bene, poi a volte si dà nell’occhio quando si segna e si fa bene, ma io penso solo ad andare al campo e allenarsi. Poi si va a letto anche prima… (ride, ndr)».
ROAD TO BRAZIL – Potrebbe esserci spazio anche per Toni, nella rosa dell’Italia che andrà al Mondiale: «Non ero partito con l’idea di andare al Mondiale, continuerò a giocare e a fare più gol possibili fino a giugno, poi spererò nella chiamata di un allenatore con cui ho giocato due anni a Firenze. Spetterà a lui decidere, accetterò le sue decisioni fino in fondo, ma se dovesse chiamarmi risponderò senza pensarci».