2016
Ritmi balneari, e il Verona batte la Juve
La sintesi e il tabellino di Verona – Juventus, 37^ giornata di Serie A
Tra Verona e Juventus è arrivato pochi secondi fa il fischio finale. Si è giocato uno dei due posticipi della penultima giornata di Serie A e Verona e Juventus si stanno dirigendo negli spogliatoi, andiamo a vedere come è finita: ecco la sintesi del match, su calcionews24.com potete trovare anche le pagelle.
PRIMO TEMPO – La prima metà del primo tempo è il nulla cosmico, qualche lancio e nulla più, le due squadre più che studiarsi sembrano aver voglia di finirla il prima possibile. Poi, nel niente, Viviani al venticinquesimo tenta la bordata da fuori area ma Neto è attento. Il Verona va vicinissimo al vantaggio dodici minuti dopo, Siligardi con un’ottima giocata si libera sulla sinistra e mette basso in mezzo per Toni, colpo di prima e palo pieno. Al 40′ la prima palla gol della Juve: su una spizzata di Zaza a centrocampo Dybala fa un controllo meraviglioso e salta Helander ma davanti Gollini calcia a lato di mezzo metro. Quando il primo tempo sembra finire senza più emozioni, Pisano da sinistra prova a rientrare in area ma Alex Sandro interviene scomposto e Maresca non può far altro che dare il rigore. Luca Toni all’ultima partita in carriera calcia col cucchiaio e segna, uno a zero Verona e si va a riposo.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa la Juventus dormicchia e il Verona al 55′ raddoppia, su un passaggio di Ionita è Viviani a calciare in modo splendido dal limite dell’area e a metterla alle spalle di Neto; la Juve accusa il colpo e un minuto dopo per poco non subisce pure il tris grazie a una bordata al volo di Emanuelson che fa la barba al palo. Il palo lo centra al 60′ Zaza, su imbeccata di Asamoah il lucano scarica un sinistro in porta ma Gollini è reattivo e la manda prima sul montante e poi in angolo. Più che la Juve si fa avanti e più il Verona va vicino al tris, al 63′ è Ionita a superare in dribbling e con forza due difensori e a tirare dal vertice sinistro dell’area, Neto però è super e sul suo palo non si fa sorprendere. Lo stesso dicasi per Gollini a venti dalla fine, una punizione di Dybala viene deviata da Ionita e il portiere veronese è attento e manda alto in angolo. Nel finale da segnalare il doppio giallo ad Alex Sandro, che viene espulso. A venti secondi dalla fine Helander ingenuo fa fallo su Zaza in area e su rigore Dybala fa 2-1 prima del triplice fischio.
ANALISI – Che dire di una partita così balneare? Poco o nulla, se non che per la Juventus è stata solo un intralcio in vista dell’ultimo grande obiettivo stagionale ovvero la finale di Coppa Italia. Maluccio i bianconeri, ma è difficile trovare motivazioni in una gara come quella di stasera. Moltissimi invece i rimorsi per il Verona, che ha tirato fuori gli attributi e chissà, se per tutto il campionato avesse avuto la grinta e la fortuna di oggi forse sarebbe andata diversamente. Standing ovation meritata per Luca Toni, senza dubbio uno dei migliori centravanti italiani degli ultimi trent’anni.
TABELLINO – Verona 2-1 Juventus
Marcatori: 43′ Toni rig. (V), 55′ Viviani (V), 90′ Dybala rig. (J)
Ammoniti: Siligardi (V) Zaza (J), Marrone (V) Alex Sandro (J), Lemina (J), Helander (V)
Espulsi: 90′ Alex Sandro (J)
Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Emanuelson; Marrone (81′ Greco), Viviani; Ionita, Siligardi (65′ Romulo) Wszolek; Toni (85′ Gomez). A disposizione: Coppola, Marcone, Moras, Gilberto, Furman, Samir, Rebic, Checchin, Jankovic. Allenatore: Delneri.
Juventus (3-5-2): Neto, Barzagli (72′ Chiellini), Bonucci, Rugani, Cuadrado, Sturaro (62′ Pereyra), Lemina, Asamoah (71′ Padoin), Alex Sandro, Dybala, Zaza. A disposizione: Rubinho, Audero, Evra, Cassata, Favilli. Allenatore: Allegri.
Arbitro: Maresca. Guardalinee: Musolino e Gava. IV Uomo: Valeriani. Addizionali: Valeri e Sacchi.