2014

Verona in rimonta: Palermo battuto

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Toni ed un autogol danno la vittoria agli scaligeri

SINTESI TABELLINO HELLAS VERONA PALERMOHellas Verona – Palermo è il posticipo del Monday Night di Serie A. I padroni di casa sono a caccia della prima vittoria dopo il pareggio di Bergamo all’esordio. Discorso diverso per i rosanero, che possono andare a caccia della seconda vittoria consecutiva, dopo il successo casalingo contro la Sampdoria.

PRIMO TEMPO – La partita inizia su ritmi abbastanza lenti, le due squadre si studiano, e sono poche le occasioni nel primo quarto d’ora. Il Verona, come prevedibile, cerca sempre il perno d’attacco Luca Toni a forza di cross, che arrivano più dalla trequarti che dal fondo. Ma la manovra gialloblù appare abbastanza ingolfata, complice anche la difesa del Palermo, che tappa tutti i buchi e non concede un centimetro alla punta del Verona. La musica cambia però al 19’: Pisano arriva al cross rasoterra dalla destra, Bolzoni calcia a botta sicura, Rafael respinge male e allora Vazquez insacca da un metro. È vantaggio rosanero. Da qui in poi il Verona inizia ad ingranare. La trama è sempre la stessa, anche se si cercano di più gli inserimenti di Christodoulopoulos e Juanito Gomez. È lo stesso Gomez a sprecare un uno-contro-uno con Sorrentino subito dopo il vantaggio del Palermo: l’argentino si trova un po’ defilato sulla destra contro Sorrentino, ma spara clamorosamente alto. Gli scaligeri sembrano comunque essersi ripresi grazie allo svantaggio, la manovra appare un po’ più fluida e meno articolata. Ed è così che arriva il pari: al 40’ angolo per il Verona, ma un ingenuo Andelkovic tira giù Toni, per Massa è rigore. È l’ex attaccante del Palermo a siglare la rete del pari dal dischetto. La prima frazione finisce senza altre emozioni, con le squadre in parità.

SECONDO TEMPO – Il match riprende con un Verona voglioso, ma il Palermo è messo bene in campo. Soprattutto dietro, i rosanero concedono poco. Il primo brivido è al 49’, quando Tachtsidis calcia dal limite dell’area: il destro rasoterra però è deviato in angolo da Sorrentino. Dieci minuti dopo il Palermo può andare in vantaggio con Barreto, pescato dentro l’area da Vazquez con un pallonetto: il centrocampista però si allarga e calcia basso sui piedi di Rafael. Episodio dubbio al 61’: Toni si invola verso Sorrentino, è tutto solo, ma incespica e cade, complice un intervento da dietro di Bolzoni. Poteva starci il rigore, ma Rocchi non fischia. La partita continua senza troppe emozioni. Altra occasione rosanero al 68’: Dybala riceve palla e si allarga a sinistro, ma il tiro potente dell’argentino finisce sull’esterno della rete, a Rafael battuto. Il Verona prova a reagire, ma sono pochi i tentativi concreti della squadra di Mandorlini. Nico Lopez prende il posto di uno stanco Lazaros, mentre Iachini prova ad essere più offensivo, con Belotti al posti di Bolzoni. È proprio l’attaccante dell’Under 21 italiana che prova il gran colpo al 77’: servito con un lancio da Barreto, Belotti scarica un sinistro al volo che però si perde a lato. La partita cambia al 78’: Tachtsidis pesca Gomez con un lancio, Pisano e Sorrentino combinano un pasticcio, e la palla viaggia verso la porta, il terzino prova a recuperare sulla pressione di Gomez, ma insacca nella sua porta: 2-1 Verona. Il Palermo cerca di reagire con Dybala: il talentuoso attaccante stoppa al limite dell’area e scarica il sinistro potente verso la porta di Rafael, che però devia in angolo. I rosanero cercano in tutti i modi di arrivare al pareggio, ma un buon Rafael e la difesa reattiva del Verona gli sbarrano la strada. Finisce 2-1 per gli scaligeri, che ottengono così la prima vittoria in campionato.

COMMENTO FINALE – L’impressione è che il Palermo avrebbe meritato almeno il pareggio per quanto mostrato in campo. Il Verona è partito male, ma ha finito la partita in crescendo. Gli episodi hanno avvantaggiato la squadra di Mandorlini, che ha saputo reagire allo svantaggio e ha trovato il gol partita grazie ad un’incertezza di Pisano e Sorrentino. Alla fine arriva la vittoria per la squadra di Mandorlini, sempre supportata dai suoi tifosi. Peccato per questo Palermo, che ha fatto vedere buone cose, ma che non è riuscito a concretizzare le diverse occasioni.

TABELLINO – Hellas Verona – Palermo 2-1

Marcatori: Vazquez (P), Toni, aut. Pisano (H)

Ammoniti: Agostini, Hallfredsson, Marquez, Obbadi (H), Daprelà, Feddal (P)

Espulsi:

HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Martic, Marquez, Moras, Agostini; Hallfredsson (dal 77’, Campanharo), Tachtsidis, Obbadi; Christodoulopoulos (dal 65’, Nico Lopez), Toni, Gomez (dall’82’, Marques). In panchina: Benussi, Rodriguez, Sorensen, Saviola, Jankovic, Ionita, Valoti, Brivio, Campanharo, Nenè. Allenatore: Mandorlini.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal (dall’87’ Makienok); Pisano (dall’87’, N’Goy), Bolzoni (dal 70’, Belotti), Rigoni, Barreto, Daprelà; Vazquez, Dybala. In panchina: Ujkani, Fulignati, Bamba, Milanovic, Vitiello, Lazaar, Morganella, Chochev, Quaison, Joao Silva. Allenatore: Iachini. 

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