2018

Cagliari: a Verona per vincere o perdere. Il pareggio è sconosciuto

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Il Cagliari non pareggia a Verona da oltre vent’anni: sardi chiamati alla miglior partita possibile contro un’avversaria in netta difficoltà. Per Lopez scelte obbligate, ma Pecchia non se la passa granché meglio…

Potrebbe essere una partita quantomai decisiva, come pre-annunciato anche da Diego Lopez ieri, alla vigilia, in conferenza stampa (leggi anche: DIEGO LOPEZ PROVOCA): Verona-Cagliari vale un pezzo di salvezza. Partiamo allora dai numeri: 29 i punti in classifica dei sardi, ospiti scaligeri oggi alle ore 15, 22 quelli dei padroni di casa, che occupano il penultimo posto in campionato. Un divario di sette punti che potrebbe aumentare, decretando la (quasi) definitiva salvezza cagliaritana, o accorciarsi, re-inserendo di fatto i rossoblu nella vorticosa zona retrocessione. O magari, perché no, rimanere del tutto invariato, lasciando in sospeso il destino di ambedue le compagini. Senz’altro la vittoria serve come l’aria tanto da una parte quando dall’altra. Lo dicono sempre i numeri: il Cagliari ha conquistato appena quattro punti nelle ultime cinque giornate di campionato (una vittoria, un pareggio e tre sconfitte). Il Verona sei in altrettante (due vittorie e tre sconfitte di fila negli ultimi venti giorni). Non proprio bene.

Eppure, se all’apparenza un pareggio potrebbe anche bastare al Cagliari oggi, fuori casa, bisognerà tenere conto di un’altra statistica: sulla ruota rossoblu il segno X col Verona è assente dal lontano 1996 (da allora cinque vittorie venete e tre sarde). Di più: per i cagliaritani negli ultimi anni è stata quasi utopia la vittoria a Verona: l’Hellas in casa col Cagliari ha perso soltanto una volta negli ultimi tredici confronti (sette vittorie e cinque pareggi per il resto). Che agli scaligeri il pareggio non serva molto, è chiaro: del resto la formazione di Fabio Pecchia in casa ha pareggiato una sola volta nelle ultime ventuno partite giocate al Bentegodi (lo 0 a 0 contro la Sampdoria di settembre) mettendo poi insieme solo sette vittorie e tredici sconfitte. Il Verona non se la passa bene per niente, come già accennato: negli ultimi tre incontri ben undici gol subiti e zero segnati. Cosa allora dire però del Cagliari che negli ultimi sei incontri ha subito ben sedici gol, cioè esattamente tanti quanti ne aveva concessi nelle quattordici precedenti? Un solo dato potrebbe far sorridere Lopez: i suoi uomini non arrivano a tre sconfitte di fila da ottobre.

Probabili formazioni Verona-Cagliari

QUI VERONA – Piena emergenza per Pecchia che dovrà fare a meno di tantissimi giocatori: si è fermato anche Simone Calvano col Benevento, dunque sono guai. Pochi i dubbi di formazione: a centrocampo Marcel Buchel e Mattia Valoti restano in questo momento favoriti per i due posti centrali rispetto a Marco Fossati. In attacco riecco finalmente Alessio Cerci dopo il lunghissimo stop muscolare che lo ha tenuto fuori dai campi per tre mesi. Di fianco a lui Bruno Petkovic. A sinistra ritorna Mohamed Fares.

QUI CAGLIARI – Emergenza difensiva per Lopez (leggi anche: SENZA CEPPITELLI È UNA MALEDIZIONE) che, con anche Marco Andreolli squalificato, è obbligato nelle scelte (solo tre i difensori in rosa). Torna a centrocampo Simone Padoin, come ha annunciato lo stesso tecnico uruguaiano ieri in conferenza, mentre è recuperato Luca Cigarini che tuttavia dovrebbe partire dalla panchina. Out Daniele Dessena e Alessandro Deiola per infortunio, in avanti confermati Marco Sau e Leonardo Pavoletti (out Kwang-Son Han e Diego Farias). Sulla sinistra Charalampos Lykogiannis al momento risultato decisamente il favorito rispetto a Senna Miangue.

PROBABILE FORMAZIONE VERONA (4-4-2) – Nicolas; A. Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Buchel, Valoti, Verde; Cerci, Petkovic.
PROBABILE FORMAZIONE CAGLIARI (3-5-2) – Cragno; Romagna, Castan, Pisacane; Faragò, Ionita, Barella, Padoin, Lykogiannis; Sau, Pavoletti.

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