2012
Veron: “La mia storia di odio e amore con Mancini…”
Curiosa intervista realizzata dal ‘Sunday People’ con l’asso argentino Juan Sebastian Veron, ex calciatore di Chelsea e Manchester United, e compagno di squadra di Roberto Mancini ai tempi di Lazio e Sampdoria. “La Bruja” ha svelato alcuni retroscena del suo passato col ‘Mancio’ e spiega: “Ricordo una volta quando giocavo nella Sampdoria, ho litigato in maniera pesante con Roberto. Non è un personaggio semplice col quale parlare, lo sapete, ha la sua personalità complicata. Oggi è un amico e mi ha aiutato molto nella mia carriera. Abbiamo giocato assieme con le maglie di Sampdoria e Lazio, ed è stato il mio allenatore all’Inter. Lasciatemelo dire però, all’inizio è stata dura. Giocavamo con la Samp ed affrontavamo il Piacenza, ho battuto malamente un calcio d’angolo e mi ha chiesto cortesemente di tirarlo più teso la volta successiva. Non so perchè ma mi sono arrabbiato molto e lo ho insultato. Quando sono rientrato negli spogliatoi mi stava aspettando e voleva colpirmi con un pugno, era pronto per lottare come se fossimo kick boxers. Per fortuna alcuni compagni lo hanno fermato. Quando ci siamo calmati gli ho chiesto scusa per la mia reazione in campo. Un giorno contro l’Inter stavamo perdendo per 3-1 ed è venuto da me mentre tornavamo negli spogliatoi e mi ha abbracciato dicendomi: ‘se dimostri perchè la Sampdoria ti ha pagato così caro e giochi in base a quello, saremo grandi amici’. Mi era di sostegno, mi ha veramente aiutato. Ora ha questo compito difficile ed è contro il maestro, Sir Alex Ferguson. Ho avuto un buon rapporto con Sir Alex, ma è una persona particolare anche lui e sceglie i suoi preferiti, mentre gli altri sono tutti cedibili. Per esempio, Ruud van Nistelrooy ha segnato 60 gol in due stagioni, ma Ferguson lo ha spinto ad andarsene dallo United! Ha fatto la stessa cosa con me: quando sono arrivato Ferguson mi adorava, poi ha iniziato a mettermi da una parte”.