2017

Veretout, un francese a Firenze: «Mi trovo benissimo»

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Jordan Veretout è arrivato tra mille perplessità, ma si sta prendendo la Fiorentina: «Pioli mi ha fatto capire l’importanza della tattica»

Alla lettura del costo dell’operazione di mercato che l’ha portato a Firenze, qualcuno ha storto il naso. Jordan Veretout non era visto come una vera risorsa, perso nell’abisso che ha rappresentato l’Aston Villa nell’ultimo biennio. Eppure il suo è un rendimento ottimo e la Fiorentina si gode un classe ’93 pieno di talento: «I miei miti da ragazzino? Zidane… normale, sono francese. Poi sono stato conquistato da Xavi e Iniesta».

NAPOLI E L’EUROPA – La Fiorentina sarà di scena a Napoli: «Loro sono tra i favoriti per lo scudetto. Dopo l’eliminazione dalla Champions, vorranno concentrarsi ancora di più sul campionato. Cercheremo di dar loro fastidio, visto che stiamo vivendo un buon momento. Hamsik è un vero pericolo; dovremo cercare di infastidire anche Jorginho». Ci si chiede dove possa arrivare questa Fiorentina: «Siamo in costruzione, ma stiamo crescendo. Abbiamo i valori per conquistare un posto in Europa e l’abbiamo dimostrato pareggiando contro la Lazio all’Olimpico».

COMPAGNI – Federico Chiesa è una delle gemme di casa viola: «Deve fare ancora della strada, ma ha numeri veri e può crescere molto. A volte ci trascina con il suo entusiasmo». Eysseric invece non sta vivendo un momento facile: «Lo conosco bene: ha solo bisogno di un po’ di tempo per mettere in mostra le sue qualità». Veretout dice la sua su Pioli: «Mi piace: è esigente. Lui mi aiuta a studiare gli avversari anche grazie a dei video che apprezzo molto. Non è stato facile entrare in sintonia con le idee tattiche dell’allenatore. In Francia e in Premier la tattica non è così centrale. Ora, però, ho capito la lezione».

FIRENZE E NAZIONALE – Veretout sogna magari di tornare a vestirsi con la maglia della nazionale francese, come rivela a “La Gazzetta dello Sport”: «Un sogno come quello di tanti altri. Ma non è un’impresa facile, perché la Francia ha valori altissimi». A Firenze il centrocampista ha già scoperto diversi luoghi magici: «Piazzale Michelangelo, una terrazza fantastica. Piazza della Repubblica, con tutte le bellezze che la circondano. E poi c’è il mangiare… la pasta mi piace tantissimo».

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