Simone Verdi, calciatore del Bologna convocato in Nazionale dopo il ko di Bernardeschi, ha parlato della sua esperienza e del suo futuro. Le ultimissime notizie

Simone Verdi tra presente e futuro. Il talento del Bologna è stato convocato da Giampiero Ventura per i prossimi impegni della Nazionale con Albania e Olanda e il giocatore ha parlato della sua prima chiamata in Nazionale maggiore ma anche del suo futuro: «La convocazione? Mi ha chiamato Di Vaio sabato pomeriggio. E’ stata una chiamata inaspettata. Incontro con Buffon? E’ strano stare al fianco di chi fino a poco tempo fa vedevi solo alla tv. Stamattina mentre facevamo colazione con Spinazzola è venuto a salutarci e mi è venuta la pelle d’oca. Certi campioni hanno un’umiltà incredibile e questa cosa lascia il segno. Io e Ventura? Siamo stati un anno e mezzo a Torino. Qui i concetti di gioco sono gli stessi, ma per questione di tempo in Nazionale serve più concentrazione. All’epoca ero un ragazzino, ora sono cresciuto. La mia esperienza all’estero o in altre categorie mi ha fortificato. A Torino ho avuto problemi fisici, poi la squadra ha ingranato e non ho trovato spazio. Futuro? Ho 4 anni di contratto con il Bologna e vorrei onorare l’accordo. Il mio presente e il mio futuro è a Bologna».