2017
Verdi carica il Bologna: «Prima ci salviamo, poi…»
Simone Verdi spinge il suo Bologna a migliorarsi: «Donadoni una garanzia. Siamo migliorati rispetto alla passata stagione»
Quattro punti in tre gare, nonostante una partenza pessima in Coppa Italia, dove il Cittadella ha eliminato il Bologna. Simone Verdi, però, vede il bicchiere mezzo pieno: «Le prime due partite sono andate bene. Un buon pari con il Torino e una vittoria importante a Benevento. Contro Fiorentina e Inter servirà il miglior Bologna? Dobbiamo ripartire dai primi 70′ contro il Napoli: quel risultato – lo 0-3 finale – è bugiardo: gli abbiamo tenuto testa bene. La squadra mi sembra superiore». Le prossime avversarie non saranno facili: «Dei viola stimo Astori e Chiesa, temo Simeone e un po’ Théréau, scambierei volentieri la maglia con Badelj. Dell’Inter stimo Vecino e D’Ambrosio, temo Icardi e Perisic. Scambierei la maglia con Borja Valero».
OBIETTIVI E SOGNI – Gli obiettivi del Bologna sono chiari: «Dobbiamo salvarci il prima possibile e poi vedere. Per fare un risultato come quello dell’Atalanta nella passata stagione ci vuole il gruppo e loro lo avevano. Comunque, sei big a parte – compresa la Lazio -, il Torino è la più forte». Verdi ha anche dei target personali: «Migliorarmi e superare i sei gol della passata stagione». Il 9 del Bologna è un ambidestro naturale: «Ci sono nato, è una fortuna: calcio con tutti e due i piedi, ma nello stretto uso più il mancino, mentre scrivo con la mano destra». Bologna è la piazza giusta per il giocatore: «Qui ho fatto il salto di qualità: è la squadra con la quale sto facendo meglio in Serie A. Donadoni è stato indispensabile per questo salto di qualità, lo devo ringraziare, così come Sarri a Empoli, che ti fa allenare divertendoti».