2016
Ventura: «Pregiudizi su di me. Seguo Boyè e Lapadula»
A tutto Giampiero Ventura. Il ct della Nazionale parla dei suoi primi mesi da ct e parla anche di alcuni talenti del nostro calcio
Primi mesi da commissario tecnico dell’Italia per Giampiero Ventura ed è già tempo di bilanci. Il nuovo ct ha conquistato 7 punti in 3 partite ma la sua Nazionale non ha mai convinto sul piano del gioco. Il ct, nel corso di un’intervista a “Tuttosport“, chiede tempo, in fondo la sua Italia ha giocato solo 4 partite (una amichevole e tre gari ufficiali) e invita la critica ma non solo a cancellare i pregiudizi nei suoi confronti: «Noto un certo pregiudizio nei miei confronti. Sono stato chiamato perché non c’è più nulla: bisogna ricostruire, inserire i giovani e qualificarsi al Mondiale. E poi, possibilmente, fare bene al Mondiale».
LE DICHIARAZIONI – Ventura ha chiarito le sue dichiarazioni su Berardi («nessuna bocciatura, va inserito in un modulo che ne esalti le potenzialità»), ha esaltato l’ItalToro («abbiamo creato presupposti senza i quali, per esempio, Hart mai avrebbe preso in considerazione il Toro») e ha parlato anche della possibile convocazione di un oriundo, Boyè («è in lista, ha grandi colpi,devo solo avere la certezza regolamentare della possibile convocazione») e di altri talenti come Lapadula e Barreca che potrebbero essere convocati agli stage previsti a novembre: «spero che sia almeno di due giorni – martedì e mercoledì – perché uno e mezzo sarebbe troppo limitato. Poi chiameremo chi, pur, facendo bene, non avrebbe comunque la possibilità di vestire l’azzurro in partite ufficiali o in amichevoli così importanti come quelle che giocheremo. Penso a Caprari, Verdi, Lapadula e molti altri».