La Svezia non ci sta a passare per la vittima sacrificale in questi playoff per il Mondiale ed il ct Andersson alza la voce

Quando pensiamo alla Svezia, solitamente ci viene in mente che è stata la nazionale di quel grande fuoriclasse chiamato Zlatan Ibrahimovic così come che, insieme alla Danimarca, è stata autrice del celeberrimo “biscotto” agli Europei del 2004 in Portogallo. Vecchi ricordi ai quali, il doppio incontro in programma il 10 e il 13 novembre, proverà a dare un nuovo senso. Perchè no, riscrivendolo. Di tutt’altro avviso il selezionatore gialloblu Janne Andersson, che lo ha detto chiaro e tondo in press conference.

Ecco, di seguito, i passaggi salienti delle parole del ct nel corso del suo incontro con la stampa locale: «La cosa che più desidero al mondo, in questo momento, è andare a giocare i Mondiali in Russia la prossima estate. Ma non sento, assolutamente, la pressione della nazione addosso. I ragazzi si sentono bene e abbiamo tutto per vincere. Italia? Parliamo di una nazionale piena di ottimi calciatori. Jansson ex calciatore di Ventura ai temi del Torino? Chiaramente, mi farò svelare qualcosa sul gioco del tecnico italiano». Nel giorno del raduno della Svezia, Andersson non perde tempo e carica i suoi.