2020
Ventura: «Alla Salernitana sono rinato. Sulla Nazionale e la ripresa del campionato…»
Giampiero Ventura si è raccontato sulle pagine della Gazzetta dello Sport: queste le parole del tecnico della Salernitana
Giampiero Ventura ha parlato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Queste le parole del tecnico della Salernitana.
CERCI – «Farlo rinascere? C’è stato un attimo in cui ho temuto di non farcela. Dopo due anni senza giocare era davanti a una montagna da scalare. Però mi ha sorpreso, perché non ha mai mollato e la montagna l’ha scalata a mani nude. Nella penultima gara ha debuttato dal- l’inizio e fatto vedere cose importanti. Dopo un lungo stop come questo sarà dura per tutti ripartire, mi basterebbe averlo all’80%».
RIPRESA – «Leggo date buttate lì, tante chiacchiere. E’ difficile parlare di calcio davanti a tanti morti. Solo i medici potranno dirci quando giocare. Senza quarantena si dovrà convivere con il virus: come si farà? Serve un protocollo chiaro, se ci fosse un positivo in una squadra cosa succede? Si ferma ancora il campionato? Una buffonata».
LOTITO – «Se lo sento? Sì, lo sento, come sento Mezzaroma e Fabiani. Ma ripeto: prima serve un protocollo medico chiaro e certificato. Bisogna ricreare le condizioni di prima, con la voglia delle società e l’entusiasmo della gente, cosa che qui non manca».
SALERNITANA – «Volevo ricominciare ad allenare come una volta, ritrovare il Ventura allenatore e riacquistare voglia ed entusiasmo che avevo perso. Non contava la categoria, contava il campo. E tutto sommato, grazie alla Salernitana, mi sono ripreso tutto».
NAZIONALE – «Se avessi avuto Lippi a fianco a me sarebbe andata diversamente? Assolutamente sì».