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Venezia, Antonelli: «Siamo ancora più CONVINTI di Di Francesco dopo questo inizio. MERCATO? Raggiunti 3 obiettivi»
Le parole di Filippo Antonelli, ds del Venezia, in conferenza stampa sulla stagione del club veneto. I dettagli
Filippo Antonelli ha parlato in conferenza stampa della stagione del Venezia.
OBIETTIVI RAGGIUNTI – «Siamo partiti all’inizio con degli obiettivi assieme al gruppo dei proprietari con tre obiettivi. Il primo era l’allenatore. A distanza di due mesi confermo che la scelta che abbiamo fatto mi rende felice e convinto che Di Francesco con le sue qualità umane e la sua preparazione sul campo possa far crescere il valore di questa rosa. Poi c’è l’obiettivo di creare valore patrimoniale di questa rosa. Abbiamo fatto tutte operazioni in tal senso. Insomma la rosa futura del Venezia sarà fatta di giocatori di proprietà. Poi l’obiettivo di creare un progetto pluriennale. Abbiamo fatto anche contratti a giocatori del settore giovanile, fra chi è andato in prestito e chi ha già esordito in Serie A, addirittura. Oltre a questo abbiamo cercato di inserire giocatori importanti come Duncan e cerchiamo di valorizzare i vari Joronen, Pohjanpalo e gli altri. Terzo obiettivo era quello della sostenibilità economica. Chiarisco subito l’operazione di Maggiore. Era stata un’opportunità dell’ultimo momento. Le occasioni dell’ultimo momento hanno degli inconvenienti, non si è fatta soprattutto per colpa del tempo. Ringrazio il gruppo dei proprietari per l’extra budget, ma questa cosa non cambia il programma e l’obiettivo del Venezia».
DIFFICOLTA’ – «Ci aspetta una stagione piena di sfide, che si dovrà affrontare con l’unione. Della società, squadra, dirigenti e stampa, con il valore più importante che abbiamo che sono i tifosi. E’ una grande sfida. Non dobbiamo avere nulla al di fuori della nostra unione che debba lenire le nostre convinzioni,.Il Venezia una gara alla volta deve diventare una squadra scomoda».
VOTO AL MERCATO – «Difficile dare voti. Siamo soddisfatti, sicuramente il voto si vedrà alla lunga. Potevano esserci delle opportunità, ma tutti gli obiettivi che avevamo in mente li abbiamo raggiunti. Chiaro che se si poteva fare qualcosa in più, qualcuno sarebbe dovuto uscire, siamo 28 giocatori».
KJAER A ZERO – «Abbiamo monitorato tutte le situazioni, non ho mai parlato con la proprietà di questa cosa, sarebbe un ulteriore sforzo. Probabilmente la domanda gliela farò, poi vedremo».
NICOLUSSI CAVIGLIA – «Ci tengo a dire che la vendita di Tessmann che può essere sembrata difficile e che abbia fatto perdere tempo, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo di venderlo ad una cifra buona, Nicolussi Caviglia era stato individuato come sostituto. L’acquisto dalla Juventus era stato pensato con una formula per la quale possa essere considerato un nostro giocatore. Il riscatto non cambia in base alla categoria».
TESSMANN – «Sono contento anche per la società, c’era un po’ di timore sul fatto che fosse in scadenza di contratto. E’ vero che aveva espresso volontà di andare, al contempo è anche vero che non aveva mai detto che sarebbe andato via eventualmente alla scadenza del contratto. Avevamo chiuso subito con l’Inter… era molto più avanti rispetto alla Fiorentina e alle altre».