2017
Var, in un mese ridotti gli errori! E si studiano i rigori senza respinta
La ‘moviola in campo’ non piace a tutti ma funziona. Ecco delle interessanti statistiche sul Var. E in futuro rigori senza respinta
Il tanto contestato Var (basti pensare che esiste una polemica anche sul genere del termine: è maschile o femminile?) non piace a tutti ma sembra funzionare! Domani al Dall’Ara la moviola in campo festeggerà il primo mese di vita in Serie A ed è già tempo di primi bilanci. Nelle prime due giornate gli arbitri vi hanno fatto ricorso per 12 volte, nelle altre due giornate invece ne hanno richiesto l’intervento 9 volte. Secondo Infantino le sviste saranno ridotte del 99%. Al momento non siamo su quelle percentuali ma i dati sono significativi.
Secondo “La Repubblica” in un mese infatti gli errori sono stati ridotti. La tecnologia ieri ha cancellato, giustamente, le reti di Kalinic, Lasagna e Ilicic, oltre a un gol fantasma di Bonucci (quest’ultimo però con la gol line technology). Fanno discutere ancora i tempi perché ad esempio, in Inter-Spal, ci sono voluti 6 minuti per decidere se quello su Joao Mario fosse rigore o meno. Intanto il calcio studia altre novità. Si pensa a un futuro con rigori senza respinta: il penalty sarà un’azione a parte, l’azione finirebbe con il gol o con la parata, un po’ come accade dopo i supplementari. In aria ci sono troppi calciatori e l’85% dei rigori andrebbe ribattuto.