2018

Da Mancini e Benatia: VAR nel pallone, proposto un incontro

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Ancora polemiche sull’utilizzo della VAR quest’anno in Serie A: dopo le perplessità anche delle big dell’ultimo week-end, i designatori arbitrali studiano un incontro con gli allenatori

La VAR è ufficialmente in confusione: con il cambio di protocollo di questa stagione, a colpire maggiormente è la difformità di giudizio da arbitro ad arbitro (e quindi da partita in partita) nelle ultime giornate. In tanti se ne lamentano già da diverse settimane, ma nell’ultimo week-end, con tante big più o meno protagonista di episodi controversi, si è raggiunto probabilmente l’apice a cui, stando alle ultime, verrà posto riparo. Sotto i riflettori l’episodio del presunto fallo di Kostas Manolas su Gaston Ramirez in Roma-Sampdoria (VAR chiamata, ma non si trattava di errorre manifesto, ma solo di episodio discutibile), poi il braccio di Gianluca Mancini sul gol in Atalanta-Inter (VAR non chiamata, perché?) ed infine il mani di Medhi Benatia ieri sera in Milan-Juventus (VAR chiamata questa volta solo dopo sollecitazioni, ma nessun giallo per il difensore).

Durante la sosta internazionale l’AIA potrebbe adottare in proposito degli opportuni accorgimenti: secondo le ultime indiscrezioni è in preparazione per i prossimi giorni un vero e proprio summit tra i designatori arbitrali e gli allenatori di Serie A. L’obiettivo ufficiale è quello di provare a fare più chiarezza sulle disposizioni di quest’anno, ma non è escluso si possa trovare un sistema più efficace e soprattutto univoco in merito ai singoli casi per poter arrivare alla ripresa del campionato con un metro di giudizio meno difforme.


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