2017

Var, bilancio positivo per Rocchi: «Non sia strumento invasivo»

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Le parole dell’arbitro Rocchi dopo i primi 4 mesi di Var in Serie A: il bilancio è positivo secondo il fischietto toscano

Dopo quattro mesi dal suo dirompente arrivo il bilancio del Var è positivo o negativo? Ne ha parlato l’arbitro fiorentino Gianluca Rocchi, a margine della settima edizione degli Italian Sport Awards in corso a Paestum: «Possiamo dire che il bilancio dei primi mesi con il Video Assistant Referee è assolutamente positivo e si sapeva che le polemiche sarebbero arrivate comunque. E’ un momento decisivo per il campionato e dunque bisogna aspettarsele. Siamo ancora in una fase di rodaggio e questo periodo prevede sempre qualche piccola difficoltà, tuttavia ci servirà per fare maggior esperienze».

Prosegue e conclude Rocchi, parlando dei casi in cui applicare l’utilizzo del supporto tecnologico: «Le esperienze nascono e passano da alcuni errori. Bisogna prima accettare l’errore e poi chiaramente fare in modo che non si ripeta. Ma l’arbitro resta sempre l’arbitro ed è quello che prende l’ultima decisione. La Var non deve essere invasiva secondo me ma deve rivelarsi un supporto fondamentale laddove l’arbitro non arriva o non può arrivare, o non vede una cosa o ne vede un’altra palesemente sbagliata. In tutti gli altri casi il Var è un supporto dell’arbitro e non qualcosa che va a ricercare un errore dell’arbitro».

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