2017

Il Var analizza il contatto Kolarov-Mandragora e… conferma il rigore: ma allora a che cosa serve?

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In Roma-Crotone il Var analizza il contatto in area Kolarov-Mandragora, confermando il rigore erroneamente assegnato dal direttore di gara: ma allora a che cosa serve?

Se nelle ultime settimane l’utilizzo (ma soprattutto il mancato utilizzo) del Var aveva destato alcune perplessità, questo mercoledì sera all’insegna del turno infrasettimanale non servirà certo a dissipare le polemiche. Soprattutto per quanto andato in scena all’Olimpico nella sfida tra Roma e Crotone, partita sbloccata già dopo 10′ da un calcio di rigore realizzato da Perotti. Sull’assegnazione della massima punizione, però, ci sarebbe molto da raccontare.

Perché il direttore di gara Manganiello ha sanzionato un intervento in area di rigore di Mandragora ai danni di Kolarov che le immagini hanno immediatamente e chiaramente smentito. Il centrocampista pitagorico entra in scivolata alla ricerca del pallone senza toccare il serbo, che a sua volta va a cercare il contatto buttandosi poi a terra. Errore da parte dell’arbitro nell’indicare il dischetto, ma quanto succede subito dopo è inconcepibile: Manganiello attende in auricolare un verdetto da parte dell’addetto al Var della serata Abisso, che riguarda le immagini e… clamorosamente conferma la decisione presa sul campo. Un episodio quantomeno controverso, destinato a far discutere. Per il rigore concesso ai giallorossi, ma anche e soprattutto per l’utilizzo e l’utilità di questo Var…

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