Il VAR assegna due rigore non visti dall’arbitro Banti: tecnologia decisiva

Il VAR è sicuramente la più grande innovazione in termini di regolamento degli ultimi anni e fin dal suo esordio in Serie A è stato subito decisivo. La riprova si è avuta oggi nel primo tempo di Genoa-Juventus- Pronti via e l’arbitro Banti assegna un calcio di rigore al Genoa per fallo di Rugani su Galabinov. Rigore trasformato e 2-0 per i rossoblu. La storia si è ripetuta sul finire del primo tempo ma a parti invertite con Mandzukic che calcia a pochi passi da Perin ma il pallone finisce in calcio d’angolo. L’arbitro Banti però anche in questo caso viene invitato dal VAR a rivedere l’azione sul monitor di servizio: le immagini mettono in mostra una netta deviazione con il braccio di Lazovic e spingo l’arbitro ad assegnare il rigore che sarà poi trasformato da Dybala.

In entrambi i casi il direttore di gara non aveva rassegnato irregolarità e dunque senza il VAR staremmo qui a parlare di un’altra partita. Il primo tempo di oggi però ha messo in mostra pregi ma anche limiti della tecnologia, visto che nel caso del rigore assegnato contro la Juventus l’attaccante che ha subito il fallo era di qualche centimetro in fuorigioco.