Calcio italiano
Vanoli Torino, Arrigo Sacchi: «Un’ottima SCELTA. Lo conosco, a Venezia è stato bravissimo. E sono certo che in granata avrà QUESTO atteggiamento»
Vanoli Torino, Arrigo Sacchi commenta l’arrivo dell’ex tecnico del Venezia ai granata: non mancano gli elogi
Arrigo Sacchi ha conosciuto Paolo Vanoli nel 2010, quando divenne responsabile del settore giovanile dell’Italia. Lui lo chiamò per insegnare il calcio ai ragazzi e per guidare l’Under 16 e l’Under 17. A La Gazzetta dello Sport ha raccontato cosa pensa del nuovo allenatore del Torino.
COME L’HO CONOSCIUTO – «A consigliarmelo fu Maurizio Viscidi. Lo incontrai e mi fece subito un’ottima impressione. Sapete che io guardo prima la persona e poi l’allenatore, o il calciatore. Vanoli mi è parso subito una bravissima persona, e dunque mi sono detto: qui partiamo con un buon vantaggio».
LA PROMOZIONE A VENEZIA – «È stato bravissimo, Vanoli. Perché a metà stagione la società non aveva investito nel mercato invernale e, anzi, aveva ceduto qualche elemento importante. Ma lui ha compattato l’ambiente, gli ha dato quelle sicurezze che gli hanno consentito di arrivare alla promozione».
LE DIFFICOLTA’ AL TORO – «Le solite difficoltà che, tuttavia, si superano con l’impegno, con la serietà e con l’umiltà. Tutte doti di cui Vanoli è ben provvisto. Credo che il presidente Cairo abbia fatto una buona scelta. Vanoli è un ragazzo che dà tutto, e già per questa ragione dovrebbe essere considerato un vincente. E poi è un allenatore che fa giocare le sue squadre in undici. Guardate che in Italia non sono molte le squadre che giocano in undici, come un vero collettivo. Mi auguro che il Torino diventi una di queste».