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Torino, Vanoli in conferenza stampa: l’intervista del tecnico dopo la Fiorentina

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Conferenza stampa Paolo Vanoli dopo Torino Fiorentina 0-1, l’intervista integrale del tecnico granata ai margini del match di Serie A, le sue parole

(Lorenzo Bosca – Inviato allo Stadio Olimpico Grande Torino). Altra, ennesima, sconfitta per Paolo Vanoli, che questo pomeriggio – tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino – trova il quinto ko nelle ultime sei partite di campionato. Torino Fiorentina ha emesso infatti un parziale sfavorevole ai suoi giocatori: 0-1 in favore dei gigliati. Decide il gol di Moise Kean di rapina, complice l’errore nel primo tempo (valutazione sbagliata su un lancio lungo) di Maripan.

Si mette male quindi per il Torino, che vede compromettere la posizione in classifica, ma soprattutto palesa ancora una volta evidenti lacune sul lato tecnico-tattico, come incertezze in difesa (lo testimoniano i continui cambi modulo tra una partita e l’atra se non nello stesso match). A completare l’operan della debacle granata – a sei giorni dal derby con la Juventus – ecco l’infortunio di Adams, che lascia il rettangolo verde dopo appeuna 15 giri d’orologio causa un forte dolore alla coscia. Di questo e di molto altro ancora avrà modo di parlare Paolo Vanoli nella conferenza stampa post partita. Le sue dichiarazioni raccolte LIVE qui da CalcioNews24.

La conferenza stampa di Paolo Vanoli dopo Torino Fiorentina

Quanto fa male questa sconfitta?

«Gli errori fanno la differenza. A Roma è stata una brutta prestazione, ma oggi c’è stata reazione. E anche contro la Roma è stata una leggerezza nostra, così butti via i punti. Abbiamo reagito, siamo stati sfortunati col palo e il gol annullato. Ma servono i punti, dobbiamo alzare la testa ed essere positivi»

Si lavora sulla testa o sul modulo ora?

«Sulla testa. Il gol che abbiamo preso puoi essere a 3 o a 4…come a Roma. La testa diventa importante, soprattutto in un periodo difficile. Bisogna essere uomini, tirarsi su le maniche e pedalare». 

Quanto sta pensando l’assenza di Zapata?

«E’ l’ennesima volta che parliamo di Zapata. Zapata è un giocatore importante, si è fatto male e penso che per ogni squadra sia difficile da sostituire un giocatore così importante. Però siamo qua, dobbiamo lottare anche senza di lui. E dare qualcosa in più».

Quanto c’è da lavorare in attacco?

«C’è tanto da lavorare, eravamo partiti con delle idee. Ho sempre detto che sono cambiate, però penso che anche Vanja non abbia ricevuto tanti tiri».

Cosa è successo a questo Torino?

«Abbiamo perso un po’ la leggerezza che ci ha all’inizio permesso di esprimere qualcosa di importante. Adesso lo dobbiamo ritrovare, giustamente dopo un periodo così negativo un po’ di autostima la perdi. Ma ripeto, questi momenti negativi ti devono far diventare ancora più forte. Io vedo sempre la strada davanti, so che c’è tanto da lavorare, l’ho detto anche ai ragazzi».

Ha sentito la società? Che messaggio ha ricevuto verso il derby?

«Non penso che una partita così importante abbia bisogno di motivazioni. E’ la partita, da domani inizieremo a pensarci. Sappiano quanto è importante questa partita per la nostra gente…dobbiamo fare una prestazione top, quindi eliminare questi piccoli errori contro una grande squadra»

Pensa ad un allenamento a porte aperte prime del derby?

«Potrebbe essere una buona idea»

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