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Torino, Vanoli in conferenza post Lazio: «Mancata pazienza con la palla, felice dei cambi. Vi spiego cos’è successo a Milinkovic…»
Conferenza Paolo Vanoli post Torino Lazio, le dichiarazioni rilasciate dal tecnico granata ai margini del match di Serie A, l’intervista completa
(Lorenzo Bosca – Inviato al Grande Torino) Cinque gol e una partita al cardiopalma, ma alla fine Lazio Torino se la sono aggiudicata i biancocelesti. Un rocambolesco 2-3 in favore della squadra allenata da Marco Baroni che espugna così il Grande Torino è l’esito del lunch match valido per la sesta giornata di Serie A. Tre punti che regalano ai capitolini il momentaneo quinto posto in classifica, proprio ad una lunghezza granata.
Tanto lavoro aspetta Paolo Vanoli in settimana, a maggior ragione in previsione del prossimo big match in arrivo: contro l’Inter in quel di San Siro. Ai margini del match il tecnico – espulso in seguito ad un diverbio a distanza con l’arbitro – è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore Varesino raccolte LIVE da CalcioNews24, la sua intervista completa dopo Torino-Lazio:
La conferenza stampa di Paolo Vanoli post Torino-Lazio:
Oggi tanti errori dei tuoi…
«Quello che ho detto ai ragazzi: non lo capisco. Il primo tempo forse anche peggio che ad Empoli su seconde palle, contrasti. Ma soprattutto, anche la mancata pazienza di non far girare la palla per trovare le punte. Su questo dobbiamo crescere tanto, soprattutto nel secondo tempo abbiamo dimostrato di saper giocare contro una grande squadra. Abbiamo già dimostrato di saper giocare, dobbiamo continuare. Bisogna avere coraggio!»
Perchè questa poca pazienza?
«Serve avere più personalità. A volte vogliamo fare subito la giocata, ma soprattutto all’ultimo la Lazio ci schermava le punte e dovevamo fare un giro palla in più. La chiave era di trovare i quinti, infatti quando abbiamo trovato Pedersen è riuscito spesso a raggiungere fondo. Sono tutte cose che sappiamo che dobbiamo migliorare, ma le sappiamo fare!»
Come sta Vanja? Oggi ottima prestazione di Paleari…
«Vanja ha provato fino all’ultimo dopo il trauma con un compagno, ma ce l’ha fatta. Paleari ha fatto un ottima gara, ero comunque tranquillo e ha fatto bene»
Adams è entrato molto bene in campo?
«Sia lui che Pedersen sono entrati bene, anche Vlasic. Non si può fare un campionato in undici, abbiamo bisogno di tutti. Abbiamo cambiato modulo perché volevo andare un po’ più diretto. Però sono entrati veramente bene, ho provato a metter Njie come quinto per avere altre soluzioni ed è entrato abbastanza bene anche lui. A volte perdiamo ancora la posizione in campo e abbiamo lasciato a loro quella che è la migliore capacità: le ripartenze veloci con giocatori forti».
Cos’è successo con l’espulsione?
«E’ una battaglia che continuo a fare con gli arbitri. Penso di aver migliorato questo mio aspetto. Ho solo detto, tranquillamente al quarto uomo, che su Guendouzi bisognava ammonire…mi sono trovato il cartellino giallo sventolato in faccia, ho chiesto spiegazioni e ho trovato un’altro giallo. L’ho detto anche a Rocchi, sto migliorando su questo…è vero che l’allenatore deve essere bravo, ma il calcio è fatto anche di discussioni»
Che impressione le ha fatto questa Lazio?
«Io non guardo in casa degli altri…loro hanno costruito una rosa per due competizioni, l’hanno dimostrato oggi. Però io devo guardare al Torino, secondo me oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare soprattutto nel secondo tempo»