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Torino, Vanoli in conferenza stampa pre Como: «Sanabria sta bene, ora pensiamo ai punti. Vi dico come ci ha caricato Cairo»

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Paolo Vanoli in conferenza stampa prima di Torino Como, tutta l’intervista del tecnico alla vigilia del match valido per la nona giornata di Serie A

Giornata di vigilia per Paolo Vanoli, dunque, è tempo di un’altra conferenza stampa. Oggi, venerdì 25 ottobre 2024, il tecnico granata è pronto a palesarsi davanti ai cronisti riuniti in occasione dell’imminente e attesissimo incontro Torino Como. Tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino infatti, domani sera alle ore 20e45 la compagine lombarda farà visita a quella piemontese, aprendo così il sipario sulla giornata numero 9 del calendario di Serie A

Dopo la sconfitta accusata contro il Cagliari (quarto ko inanellato tra campionato e coppa) Vanoli è ora chiamato a raddrizzare la mira. Il suo Toro non a caso alberga una disperata necessità di punti per tornare a galleggiare nelle zone più nobili della classifica dopo un ottobre fino a questo momento decisamente in chiaroscuro. Complici le numerose assenze, i piemontesi sono quindi pronti a ritrovare il sorriso e render la vita difficile alla squadra sapientemente allenata da Cesc Fàbregas. Di questo e di molto altro avrà modo di parlare lo stesso ex condottiero del Venezia. LIVE a partire dalle ore 15 la conferenza di mister Paolo Vanoli pre Torino Como

Buongiorno mister, come sta la squadra?

«Bene, a parte l’arrabbiatura per quel che è successo col Cagliari. Ora dobbiamo pensare un po’ meno alla prestazione e più ai punti. Domani dovremo avere la voglia e la determinazione uno di subire meno gol e due di portare a casa più punti».

Turnover escluso?

«Dipende da chi hai a disposizione, fortunatamente tanti ragazzi li recuperiamo quindi vedremo di partita in partita»

Cosa ne pensi di Fabregas?

«Beh, io l’ho affrontato anche l’anno scorso. E nella parentesi al Chelsea l’ho tra virgolette allenato. E’ stato un giocatore che mi ha insegnato tanto, lo prendo anche come esempio. Lui è un giocatore vincente. Hanno inserito tanti giocatori di qualità, ma noi guardiamo a noi stessi e andiamo avanti per la nostra strada»

Sanabria sta bene, gioca?

«Sì. ieri ha avuto un attacco febbrile ma oggi sta bene e si allena. Anche Karamoh e Pedersen hanno smaltito la febbre, vedi che siamo fortunati…»

Cosa serve per fare i risultati ora?

«Stiamo offrendo grandi prestazioni, ma questo non è abbastanza. E’ un peccato buttare via prestazioni come a Cagliari, adesso dobbiamo migliorare»

Cairo cos’ha detto alla squadra?

«Il presidente è arrivato a caricare la squadra. Un atteggiamento positivo…quando le cose non vanno bene essere uniti è la cosa più importante. Quindi è stato un discorso motivazionale»

Cambio modulo in difesa?

«Questa domanda me l’avete fatta sempre dall’inizio. Ho sempre detto che potrebbe essere un’ipotesi, però dopo non bisogna guardare solo i 4 difensori ma anche il centrocampo e l’attacco che hai. Queste situazioni legate ai gol che abbiamo preso le dobbiamo migliorare, che si gioca sia a 4 che a 5». 

Maripan può essere una risorsa?

«Maripan è una risorsa importante. E’ il capitano del Cile, quindi sì, è una risorsa importante».

Per Coco crede serva una pausa?

«No! Il campione deve uscire da solo. Tutti passiamo questi momenti, ha fatto vedere le sue potenzialità e le farà rivedere»

Vlasic possiamo vederlo dietro la punta?

«L’ho provato ieri in caso di assenza di Sanabria»

Sanabria ha risposto bene a Cagliari. Qual è il messaggio nella bottiglia che lancia a Tonny per il futuro?

«No, non devo lanciargli messaggi. Ha fatto grandi prestazioni, ha segnato in Nazionale e a Cagliari. E’ un ragazzo che si prende le sue responsabilità, è ciò che cercavamo da tutti. Abbiamo segnato il doppio dei gol dell’anno scorso con sette giocatori, ma sono d’accordo quando dite che non possiamo prenderne così tanti. Dobbiamo lavorarci». 

Dove deve lavorare ora?

«E’ un lavoro individuale. I gol presi sono in tanti casi perché si perde l’uomo. E poi c’è l’aspetto anche della testa…l’autogol di Cagliari è da mangiarsi le mani. Sono determinato, sapevo che avrei passato questi momenti ma se li superiamo poi diventiamo più forti»

Gineitis potremo vederlo sulla fascia?

«Beh…penso che non sia il suo ruolo. A me piace tanto come mezzala, si sta completando e ha un tiro incredibile»

Coco e Maripan li vedi come braccetti?

«Coco può fare tutti e tre i ruoli e ha caratteristiche per poterlo fare. Maripan, per esperienza e carisma, credo sia più adatto come centrale della difesa a tre»

Gli altri infortunati?

«(gesto scaramantico, ndr). Gli altri stanno tutti bene»

Ricci come play arretrato?

«Se siete attenti e analizzate le partite ora – ed è questa stata una leggera variazione che abbiamo fatto – palleggiamo col doppio play. Anch’io lo ritengo un giocatore importante per farci uscire dalla prima costruzione. Fattostà che se analizzate bene lui ha giocato molto bene vicino al doppio play. Samuele è una fortuna, un giocatore intelligente che può fare la mezz’ala, il play, deve essere più convinto a fare gol. Anche domenica ha avuto una grossa occasione. E’ un giocatore che può ricoprire più ruoli». 

Ci sono novità su Schuurs?

«No, è andato dal professor Williams a Londra e la società insieme al ragazzo hanno deciso di continuare il periodo riabilitativo a Londra».

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