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Conferenza stampa Vanoli: «Bellanova? Non me l’aspettavo, saremo pronti per l’Atalanta, sulla contestazione…»

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Tempo di dichiarazioni per Paolo Vanoli, il tecnico parla in conferenza stampa prima di Torino Atalanta, ecco l’intervista per il big match di Serie A

L’attesa è terminata. Tra poco più di 24 ore Paolo Vanoli farà il proprio esordio casalingo in Serie A. Tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino infatti, domenica 25 agosto 2024, andrà in scena Torino Atalanta, gara naturalmente valida per la seconda giornata del campionato Italiano. Una sfida che si preannuncia decisamente impegnativa per l’allenatore di Varese, reduce dal più che onvincente pareggio con il Milan.

Gli ostacoli all’orizzonte non mancano di certo: complice l’indubbio coefficiente tecnico-tattico degli avversari, così come il clima alquanto rovente che infuria nella piazza granata dopo l’inaspettata cessione di Raoul Bellanova proprio per le fila della scuderia bergamasca. Vediamo dunque le dichiarazioni del tecnico ex Venezia, di seguito la conferenza stampa Live di Paolo Vanoli alla vigilia di Torino Atalanta

ADDIO BELLANOVA – «Me lo aspettavo? No, non c’erano avvisaglie. Anche perché dopo il Milan ha fatto la conferenza stampa…non me la sarei aspettata la cessione. La squadra? E’ un gruppo unito, maturo…come il sotto scritto sono rimasti un po’ stupiti. Ma non deve essere un alibi, perchè a me questo non piace. Dobbiamo dimostrare di saper trovare le soluzioni».

CONTESTAZIONE – «Il tifoso ha il diritto di difendere i valori e la storia di questo club, spero solo che possano, come mi hanno detto, sostenere la squadra».

BORNA SOSA – «Sta bene, non è ancora al 100%, ma sicuramente in questa partita ci darà una mano. Se dall’inizio? Lo scopriremo».

CHI GIOCA AL POSTO DI BELLANOVA – «E’ una situazione che mi costringe a fare cambiamenti. Con il Milan avevamo fatto grandissima prestazione e allora si trattava di aspettare il mercato, oggi questa perdita mi costringe a trovare altre soluzioni. E sicuramente la troveremo, dovremo essere bravi a trovarla».

HA CHIESTO SPIEGAZIONI SU BELLANOVA – «No, non sono uno che cerca spiegazioni sulle dinamiche. Quando una società mi vende un giocatore all’insaputa, è inutile cercare spiegazioni. Non sono abituato a piangermi addosso. Non sono d’accordo su questa vendita, ma alzo la testa e vado avanti. Ho sentito il presidente e gli ho detto in faccia ciò che penso, ma non sono una persona che batte i pugni. So che quando Vanoli è arrivato qui, era sempre all’erta di tutto».

PEDERSEN – «E’ un giocatore che ho visto col Feyenoord e a tratti col Sassuolo. Vagnati l’ha seguito tantissimo e io giustamente mi fido dei suoi consigli. Il direttore ha detto che ci può aiutare tanto e io mi fido di lui».

COSA ASPETTARSI DAL MERCATO – «Mancano dieci giorni…anzi, sei. Spero di avere ciò che ho chiesto dal primo minuto. Non ho chiesto cosa spendere o giocatori particolari perché sono una persona umile, ma sono sicuro di ciò che voglio…confido nell’operato del mio direttore sportivo»

INFORTUNATI – «Gineitis è vicino al rientro. Se ci sarà? No, è indisponibile per domani, con Vlasic chiediamo cautela…è un giocatore prezioso. Pellegri? E’ a disposizione»

COME AVERE FIDUCIA – «Se ho fiducia nel presidente? Ho fiducia nel mio lavoro. L’anno scorso (al Venezia, ndr) mi è successo qualcosa di peggio e ne sono uscito. Grido ad alta voce che non dobbiamo usarlo come alibi, io ho un gruppo forte e mi basta questo»

SE CI SARA’ UN’ALTRA CESSIONE COME RICCI O ILIC – «Porca zozza (ride, ndr). Io vivo di concretezza»

HA TROVATO CASA A TORINO? E CHE CLIMA PERCEPISCE – «Sì, la sto cercando la casa. Sono orgoglioso del mese che ho fatto qui, la gente che mi incontra credo abbia percepito la mia passione. Ed è ciò che voglio trasferire ai miei giocatori. Tutto il resto non è di mia competenza, è inutile sprecare energie per qualcosa che non posso controllare»

RICCI E LINETTY COLONNE DEL TORO – «Ricci è un grande professionista e ha voglia di arrivare. Sta a me permettergli di spiccare il volo. Su Linetty…è un giocatore d’esperienza, intelligente e sa capire i momenti. Così come gli altri centrocampisti stanno facendo bene»

COME STA ADAMS – «Alla società ho chiesto di avere quattro attaccanti, orami avete capito come mi piace giocare con il doppio attaccante. Avranno tutti la possibilità, è successo anche a Milano con Karamoh e Adams che avevano costruito l’occasione per il 3-0. Io cerco giocatori con caratteristiche funzionali, questi quattro hanno caratteristiche diverse e importanti»

LA REAZIONE DELLA SQUADRA ALL’ADDIO DI BELLANOVA – «E’ un gruppo forte, siamo subito ripartiti con voglia e consapevolezza per affrontare l’Atalanta. Ora non c’è tempo per guardare indietro»

COSA ASPETTARSI DA TORINO-ATALANTA – «Mi aspetto che continuino a giocare da squadra… mi aspetto una grandissima prestazione e anche diversa rispetto a quella con il Milan. L’Atalanta sta benissimo, sarà complicata e difficile da affrontare. Non a caso da Ancelotti a Guardiola, hanno tutti definito l’Atalanta come una squadra difficile da affrontare. Come dicevo spero che i tifosi possano sostenerci, questa squadra ha bisogno della loro spinta»

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