Serie A

Van Gaal: «Pirlo il miglior calciatore italiano. Da allenatore avrà grandi idee. Su Conte e Gasp…»

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Louis Van Gaal parla degli allenatori della Serie A in vista dell’inizio del campionato ecco le dichiarazioni del tecnico olandese

Louis Van Gaal, intervistato dal Corriere Torino, ha parlato di diversi temi caldi del calcio italiano. Le sue parole

JUVENTUS – «La Juventus del 1996 era più forte di questa, non lo dico io ma i risultati. Quella ha vinto, questa no. Non ancora. E chi vince ha sempre ragione».

PIRLO – «Pirlo è stato senza dubbi il miglior giocatore italiano, aveva visione, tecnica, tutto. Ora avrà grandi idee e campioni del suo calibro hanno sempre dei crediti nello spogliatoio. Ma riparte da zero: si tratta di gestire persone e nella cultura latina i giocatori pensano prima a se stessi poi alla squadra, raramente capita il contrario. La difficoltà sta nel dare a ciascuno la giusta attenzione nel modo corretto. E poi muoversi con autorevolezza e coerenza davanti al gruppo».

DE LIGT – «Avevo detto che qui poteva diventare il migliore difensore del mondo e lo sta facendo, ha giocato tanto ma ora con Chiellini diventerà ancora più forte. Anche se il migliore olandese oggi è De Jong: Koeman a Barcellona lo farà giocare dove sa. Vedrete».

CONTE – «Dove si vede l’impronta dell’allenatore, il lavoro di Conte. Lui sa far passare idee e filosofia. Non lo si scopre oggi, ma a bordo campo si scalda troppo, si lascia dominare dalle emozioni: questo influenza la squadra e non gli consente di analizzare al meglio che cosa succede e che cosa deve fare lui per incidere. È capitato anche a me qualche volta… ma di rado».

GASPERINI – «Che non conosco direttamente, come del resto Conte, ma che pure
ha dato un’impronta evidente all’Atalanta: interpreta la difesa a 3 e quella a 5 con rigore,
con movimenti e pressione che servono per esaltare il sistema. E si vede che i suoi giocatori sanno sempre come e dove muoversi».

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