Coppe Europee
Van der Meyde: «Ajax favorito sulla Roma. Le sfide in auto con Ibra…»
Van der Meyde è stato un grande ex dell’Ajax ed ha militato anche in Serie A, nell’Inter: le sue parole sulla sfida tra i lancieri e la Roma
Andy Van der Meyde, ex esterno di Ajax e Inter, ha parlato della sfida in Europa League tra i lancieri e la Roma. Le dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport.
AJAX COME IL SUO – «Un po’ sì. È pieno di talento. Pensi a Antony e Neres, quante altre squadre hanno due ali così? Poi Brobbey, Tadic, Martinez, Klaassen. Ten Hag ha plasmato una sorta di Barça al l’olandese».
PASSAGGIO DEL TURNO – «L’Ajax è favorito, può vincere l’Europa League. La sua miglior qualità è il gioco di posizione: i giocatori occupano tutto il campo e l’idea di base è quella di dominare il gioco. Tanti tocchi, pressing costante e palla agli esterni, imprevedibili, dribblomani e veloci».
GRAVENBERCH – «Ryan Gravenberch. 18 anni, tuttocampista, se fossi una big
lo prenderei subito».
PRONOSTICO – «Vince l’Ajax, ma senza goleade. Anche La Roma è tosta».
VICINO ALLA ROMA? – «Nel 2005, dopo l’Inter. Niente di concreto però. Ho sfiorato anche la Juve. Mi voleva Capello, ma scelsi l’Everton».
IBRAHIMOVIC – «Alle famose corse in macchina per Amsterdam. Zlatan aveva
una Mercedes, Mido una BMW. Ogni tanto prendevano le auto e si sfidavano ad alta velocità. Eravamo ragazzi…».
INTER – «Mi viene in mente Highbury. Quel gol indimenticabile contro l’Arsenal in Champions. Il mio punto più alto in nerazzurro. Seguo sempre l’Inter, spero
vinca lo Scudetto».
COMPAGNO PIU’ FORTE – «Adriano. A queitempi era tra i migliori al mondo, e che sinistro. Ricordo allenamenti in cui diceva “ragazzi, la metto lì”. E ci riusciva. Un fenomeno assoluto, un po’ come Materazzi in difesa. Ogni tanto ancora ci sentiamo. Una volta gli feci un tunnel e non la prese bene».
ANEDDOTO INTER – «Prima di un derby il presidente Moratti ci disse che se avessimo vinto ci avrebbe dato 50 mila euro a testa come premio. Purtroppo perdemmo, ma lui per noi era come un padre».