2014

Valero: «Amo il pesce, ho due paure enormi»

Pubblicato

su

Il centrocampista viola: «Temo per la vecchiaia e per i miei figli»

FIORENTINA BORJA VALERO – Alla scoperta di Borja Valero: il centrocampista della Fiorentina oggi si è raccontato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in maniera molto particolare, ovvero svelando delle carte riguardanti ognuna un argomento. Vi abbiamo svelato le carte più importanti (Valero: «Io come Jordan»), ma in realtà ce ne sono altre interessanti. Proviamo a fare un sunto perchè lo spagnolo questa volta ha parlato veramente tanto di sè e della sua vita privata. 

MANGIA, PREGA… BORJA – Sul cibo: «Mi dicono tutti: come fai a essere così magro Dev’essere perché mi piace mangiare sano, o forse è solo perché amo così tanto il sushi. Dire che è una dipendenza forse è troppo, non lo è dire che dopo una settimana vado in astinenza». Dipendenza dal pesce. Sulla paura e la vecchiaia, o meglio sulla paura della vecchiaia: «Ho scoperto la paura che ero già grande, un anno e mezzo fa: la paura di perdere mia mamma. Ce l’avevo davanti e stava benissimo e invece i medici mi avevano spiegato che una malattia se la sarebbe portata via per sempre. Da quando lei non c’è più, ho paura solo di due cose: di invecchiare senza essermi goduto la vita abbastanza e che possa succedere qualcosa ai miei figli». Su tutto il resto: «Quando dirò addio al calcio, riprenderò a studiare. Perché la scuola non l’ho finita. Viaggi? Da piccolo ero povero e non viaggiavo molto. Sono curioso di vedere Dubai, come sia nato un posto dove non c’era niente e adesso c’è tutto, ma il viaggio speciale sarà quando smetterò di giocare: con il mio amico Victor, in giro per il Marocco con lo zaino in spalla e pochi soldi in tasca». Tutto molto bello insomma. 

Exit mobile version