La commissione disciplinare della Liga multa il Valencia ma ammonisce Messi e compagni: «Comportamento ridicolo»

AGGIORNAMENTO 28 OTTOBRE – Arriva un importante aggiornamento sulla vicenda che sta tenendo banco in Spagna. Una bottiglietta ha colpito Neymar nel corso di Valencia – Barcellona 2-3, al momento dell’esultanza dei blaugrana sul tris, ma a cadere sono stati anche Mascherano e Suarez. Il presidente della Liga ha definito ridicolo il comportamento dei catalani e il Barcellona ha risposto con una nota ufficiale attaccando il presidente della Liga: «Il Barcellona chiede al TAD che siano avviate procedure disciplinari per le dichiarazioni e valutazioni inaccettabili sugli episodi della partita di sabato scorso.  Allo stesso tempo, l’FC Barcelona desidera prendere censurare pubblicamente Javier Tebas e da questo momento lo sfiducia totalmente nella sua carica di presidente della LFP».

Non sono passati inosservati i fatti accaduti al “Mestalla” di Valencia al termine della sfida contro il Barcellona. La squadra di Prandelli perde all’ultimo secondo grazie a un rigore trasformato da Messi e i blaugrana esultano un po’ troppo platealmente: qualcuno dagli spalti lancia una bottiglietta d’acqua in testa a Neymar, ma a cadere e simulare dolore sono anche tutti i suoi compagni, a cui ovviamente non crede nessuno. Il risultato è una figuraccia.

IL COMUNICATO – La commissione disciplinare della Liga ha condannato ovviamente il gesto dei tifosi del Valencia con una multa di 1500 euro e con la minaccia di giocare a porte chiuse qualora si dovessero verificare nuovamente episodi del genere, ma ha anche ammonito gli ospiti per il comportamento assunto dopo i fatti: «Il comportamento poco esemplare di alcuni giocatori li squalifica e li ridicolizza da sé. Nessuna provocazione può giustificare l’indecorosa reazione di una serie di energumeni – si legge sul comunicato – ma non può passare inosservato il comportamento riprovevole di alcuni calciatori del Barcellona nel rivolgersi con certi gesti ed espressioni verso il pubblico mentre festeggiavano il gol appena segnato. Né costituisce un esempio di sportività l’esagerata reazione di alcuni giocatori che, senza essere colpiti da alcuna bottiglia, simulano o fingono in contemporanea di essere stati raggiunti da un oggetto molto più contundente della bottiglietta che ha colpito solo uno di loro».