2014

Vale davvero il secondo posto? Benitez ci prova

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Verso Napoli-Roma: agli uomini di Benitez non resta che vincere

SERIE A NAPOLI ROMA – Ci siamo, mancano oramai ventiquattro ore alla sfida tanto attesa. Si affrontano Napoli e Roma, rispettivamente terza e seconda forza del campionato, lo spettacolo è assicurato. Ma quanto vale questa partita? Poco in termini di scudetto, con la Juve oramai in fuga, resta da stimare il peso effettivo che avrà nell’assegnazione della seconda piazza.

NAPOLI-ROMA VALE IL SECONDO POSTO? – Se così fosse la sfida sarebbe di inestimabile rilevanza: chi fa secondo entra in Champions League dalla porta principale senza transitare dai preliminari, vicenda che invece spetta alla terza. Fattore che, nell’anno del Mondiale, ha un’incidenza ancor più marcata: chi arriverà in fondo a Brasile 2014 non staccherà la spina qualora dovesse ritrovarsi a gestire già in estate il complesso impegno europeo. Roba da dentro o fuori in una competizione che non porta soltanto lustro e motivazioni ma anche soldi: cash nelle casse societarie, vitale per sostenere ambizioni ed equilibrio di bilancio in situazioni di costi crescenti. Ma la partita vale la seconda piazza? Il Napoli dista sei lunghezze dalla Roma – potenzialmente nove qualora i capitolini dovessero avere la meglio sul Parma nel recupero della 20^ giornata – e sarà difficile recuperare terreno a chi ha dimostrato di avere maggiore continuità.

CON I PARTENOPEI IMPEGNATI SU TRE FRONTI – Sia chiaro, la Roma in campionato ha subito meno flessioni perché assente dalle competizioni internazionali: quando chiamata in causa a gestire le complessità del doppio impegno – vedi derby e proprio Napoli in Coppa Italia – ha pesantemente ceduto. Al Napoli il demerito di aver perso tanti punti con squadre decisamente alla portata e dopo esser passato in vantaggio: oltre a questo assunto c’è l’evidente circostanza per cui, da qui alla fine della stagione, sarà lecito attendersi una squadra concentrata a tutto tondo sulle coppe nel tentativo di vincerle e portare a casa trofei. Non che il campionato sarà sottovalutato ma è nella natura di una rosa ancora incompleta pagare dazio da qualche parte: ragion per cui, anche con una vittoria sulla Roma in dote, la rincorsa a quel secondo posto occupato oggi dai giallorossi sarà tutt’altro che agevole.

LA PARTITA – Che ad ogni modo il Napoli farà di tutto per vincere e dunque provare fino all’ultimo minuto ad entrare in Champions League dalla porta d’ingresso e non dalle scale d’emergenza: i partenopei al gran completo – se si fa eccezione per l’oramai lungodegente Zuniga oltre al secondo portiere Rafael – devono approfittare dell’assenza dei leader giallorossi, con De Rossi squalificato per la gomitata ad Icardi e capitan Totti ancora ai box in fase di recupero dall’infortunio al gluteo. Entrambe pagano una preparazione alla gara condizionata dall’impegno delle nazionali ma a parlare sarà il campo e lo scenario del San Paolo farà presto dimenticare ogni scoria. Conferenze pre gara: Benitez ammette la difficoltà “Se la Roma continua così sarà difficile anche vincendo”, ma suona la carica “gara fondamentale per il nostro obiettivo principale, garantirci la Champions diretta”. Gli fa eco Garcia: “La pressione è tutta per loro, noi al peggio restiamo secondi”. Tutto apparecchiato, non ci resta che attendere.

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