Davide Vagnati, d.s. della Spal, guarda con realismo al futuro: «Vincere contro Cagliari e Crotone sarebbe importante. Cassano…»

«Se firmo per tre punti nelle prossime tre gare? Facciamo che sarei disposto a scendere a patti se ne facessimo sei nelle prime quattro giornate». Testo e musiche di Davide Vagnati, che ha imparato bene a destreggiarsi in questo mondo e ora spera che la sua Spal possa fare persino meglio della sua previsione. Infatti gli emiliani – partiti con un bel punto ottenuto contro la Lazio fuori a casa – sono attualmente a quota 4 e sperano di raggiungere quota 7 con una vittoria sul Cagliari, domani di scena a Ferrara. In fondo, per la Spal è l’occasione migliore per prendersi qualche punto-salvezza, visto che dopo ci saranno le ardue sfide contro Milan (di nuovo a San Siro) e Napoli (in casa al “Mazza”).

LAVORI IN CORSO – «Sono abituato a pensare una partita alla volta, ma ampliando la forbice alla gara casalinga del 1° ottobre contro il Crotone direi che prenderemo sei punti su 12 disponibili. E sarebbero comunque un bottino importante», ha detto il d.s. del club bianco-azzurro ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”. Due vittorie contro sardi e calabresi aiuterebbero la Spal a seminare il gruppo delle pericolanti in questa prima parte di campionato, anche perché a gennaio ci sarà da lavorare sul mercato per sistemare gli ultimi pezzi: «Non ci si ferma mai, il calcio è diventato frenetico e solo nel fine settimana l’attenzione si focalizza sulle partite». L’ultima battuta è sul retroscena di mercato riguardante Cassano: «Me l’avevano offerto, ma proprio non faceva al caso nostro».