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Vacanze invernali in Kenya: come ottenere il visto e cosa sapere prima di partire

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Perché non organizzare una vacanza invernale scegliendo una destinazione calda? Ecco come raggiungere il Kenya e ottenere facilmente il visto obbligatorio.

Fuggire dal freddo e concedersi una breve vacanza in una destinazione calda è un desiderio molto condiviso. Il Kenya è una delle mete invernali più ambite, finalmente raggiungibile da parte dei turisti ma anche di coloro che hanno la necessità di recarsi sul territorio per motivi d’affari: per organizzare un viaggio nei minimi dettagli, tuttavia, è fondamentale procurarsi per tempo i documenti necessari per lo sbarco, come il visto.

Recarsi in Kenya anche per le vacanze di Natale e Capodanno è possibile nonostante l’emergenza sanitaria sia ancora presente, a patto che si rispetti la politica locale relativa alle restrizioni anti-Covid e che si disponga dell’eVisa, l’autorizzazione di viaggio elettronica rilasciata dal Governo Keniota. 

Come ottenere il visto? Per quanto tempo è valido e quanti viaggi è possibile effettuare usando lo stesso documento? Ecco le risposte a queste e altre domande.

Visto per il Kenya: cos’è e come ottenerlo

Ottenere il visto per il Kenya è obbligatorio per tutti i viaggiatori che fanno il loro ingresso nel Paese e che vogliono soggiornarvi per un periodo di tempo non superiore ai 90 giorni. L’autorizzazione non deve essere richiesta dai minori di 15 anni e da chi si reca in Kenya solo per uno scalo o un transito, senza varcare i confini dell’aeroporto.

La richiesta di visto per il Kenya, disponibile nella variante per affari e per turismo, può essere inoltrata solo se si è in possesso di passaporto valido rilasciato da un Paese europeo e solo indicando le date di arrivo e di uscita dal Paese, segnalando anche il proprio alloggio sul territorio, quindi l’hotel o il resort presso il quale si soggiornerà. Per ottenere il visto è anche valida una lettera di invito stilata da una società, organizzazione o redatta da un residente keniota. 

Portare sempre con sé il visto, che dà diritto a un unico ingresso in Kenya, è anche necessario durante la permanenza in Kenya custodendo l’autorizzazione insieme al passaporto per l’intera durata del viaggio: è importante non separarsene anche in occasione delle escursioni, della partecipazione a eventi sportivi o a spettacoli locali. 

Come ottenere l’eVisa

La richiesta del visto Kenya online è un’operazione semplice e veloce che può essere effettuata in modalità digitale fino a 7 giorni prima della partenza, facendo riferimento a un servizio online qualificato. Gli step da compiere sono pochi e intuitivi: 

  • inoltrare il modulo di richiesta online 24 ore su 24 e 7 giorni su 7;
  • effettuare il pagamento del visto con Visa, Mastercard, Nexi, American Express, Postepay o PayPal. Il costo del visto Kenya è pari a 74,95 € a persona;
  • caricare una fototessera, una scansione del passaporto e una conferma di prenotazione di un alloggio e del volo di ritorno;
  • attendere la ricezione del visto Kenya per email, contenente un link con il quale è possibile scaricare e stampare l’autorizzazione. Mediamente occorrono otto giorni lavorativi prima che il visto venga concesso, ma in casi di urgenza l’attesa scende fino a quattro giorni lavorativi.

Prima di partire 

Conoscere la normativa stabilita dal governo del Kenya per limitare la diffusione del Coronavirus è fondamentale. Non è necessario aver ricevuto la somministrazione del vaccino anti-Covid o rispettare la quarantena dopo lo sbarco, a meno che non si mostrino sintomi o venga riscontrata una temperatura corporea considerata anomala.

Per tutti i viaggiatori con età superiore ai 5 anni, tuttavia, è necessario sottoporsi a un test Covid-19 PCR non più di 96 ore prima della partenza, presentando l’esito negativo all’arrivo. Lo stesso referto deve essere utilizzato per creare un “Trusted Travel Code”, compilando il modulo di monitoraggio sanitario online solo dopo aver ottenuto il visto. 

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