2015
Va dove ti porta il vento…
Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale di Giorgio Micheletti per Calcionews24!
Parafrasando (ormai è il mio sport preferito) il grande successo letterario di Susanna Tamaro, vediamo di inquadrare la prossima giornata di campionato.
Il vento è cambiato a Firenze: dai mugugni perché Gomez non segnava alla disperazione per la partenza di Cuadrado. È bastato il ponentino romano di Coppa Italia a far tacere tutti e a far rinascere sorrisi e speranze. Domenica l’Atalanta, in pezzi, di Colantuono non sembra fare paura.
È cambiato il vento a Roma, sponda giallorossa: crisi di risultati, infortuni e mancanza assoluta di gioco hanno in un botto spazzato via come il maestrale tutti i bonus della squadra e di Garcia verso il pubblico. La trasferta a Cagliari non è il massimo ma si può pensare bene.
Una sciroccata di quelle giuste ha invece rasserenato Napoli e dintorni: Bentitez si è convinto a giocare per il risultato e non per l’estetica, Higuain ha deciso di ritornare quello che era, è arrivato Gabbiadini, e tutti tornano a sorridere. E ora il secondo posto non è una chimera, anche perché l’Udinese non è problematica.
Non è cambiato il vento a Torino, dove da sempre soffia forte in poppa a Allegri e ai suoi: il Milan di domani sera sarà affascinante per il blasone e per la storia ma non per come è ora. Anche se Inzaghi e i suoi possono rendere difficile la vita.
Non è cambiato il vento all’Inter, dove si viaggia ancora a una media retrocessione e si è usciti anche dalla Coppa Italia per una dormita della difesa. Mancini dice che sono polli, ma forse un po’ di mea culpa dovrebbe farla e il Palermo di domenica sera non è certo un avversario che aiuta.
Vento pulito in casa Lazio che aspetta di chiudere il turno lunedì sera contro il Genoa (che di vento ne sa parecchio) e mantenere la barra diritta.
Vento di tempesta in casa Samp: affrontare oggi il Sassuolo è quanto di più complicato possa esserci e fossimo nel presidente Ferrero un po’ di preoccupazione la avremmo.
Vento di odore non proprio buono quello che accompagna Parma-Chievo: Tommasi presidente calciatori ha lanciato l’allarme scommesse dietro le prove dei ducali (penso perché dati quasi sempre perdenti e spero non per altro). Arruffamenti di vento per Empoli-Cesena (con i toscani vogliosi di riscatto e i cesenati orgogliosi della loro onestà sportiva) e Verona-Torino (con Mandorlini e Ventura sempre tesi a far quadrare un cerchio che è sempre più ovale per tutti e due).