2015

Barazite non stringe la mano alla giornalista

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Il centrocampista dell’Utrecht, musulmano, non può toccare sconosciute

Nacer Barazite non è un giocatore come tutti gli altri: il centrocampista dell’Utrecht, ex stella delle giovanili dell’Arsenal quando era ancora un ragazzino, è da sempre noto per il suo integralismo musulmano. Di padre marocchino e barba olandese, il giocatore, che ha doppio passaporto, si è fatto crescere la barba come un vero e proprio praticanete ed è al centro delle polemiche degli ultimi giorni per essersi rifiutato di stringere la mano a Helene Hendricks, giornalista olandese di Fox Sports. Il motivo? I precetti della religione musulmana impediscono agli uomini di avere contatti fisici con le donne, a meno che queste ultime non siano mogli o parenti. Barazite ha applicato solo i dettami della sua religione, molto semplicemente.

UTRECHT: BARAZITE NON TOCCA LA GIORNALISTA – L’Utrecht sull’intera faccenda non si è esposto: una regola non scritta dei club olandesi vieta di multare i giocatori o di sanzionarli per ciò che non è attinente alla loro sfera sportiva, cioè alle prestazioni in campo. Oleguer, ad esempio, noto simpatizzante no global, ai tempi dell’Ajax occupò una casa e fu arrestato, ma il club di Amsterdam non lo sanzionò. L’Utrecht del resto qualche tempo ha proprio difeso Barazite dagli attacchi di un giornalista che aveva invitato il giocatore non troppo gentilmente a giocare la “nazionale” dell’Isis. Adesso questa nuova polemica, che si è aggiunta a quella di Shkodran Mustafi, tedesco musulmano ex Sampdoria, ora al Valencia che rifiuta la birra in pubblico. Nel mondo globalizzato funziona così. 

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