2018

Dall’entourage di Usmanov: «Proposti vari club, non il Milan» – ESCLUSIVA

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Smentito per il momento il possibile interessamento del magnate russo Usmanov nei confronti del Milan per il dopo-Yonghong Li: una portavoce dell’azionista Arsenal chiarisce come stanno le cose

Appena ieri avevamo scritto del possibile interessamento – riportato da più fonti giornalistiche peraltro, come Libero e Il Giornale – del magnate russo Alisher Usmanov, attualmente azionista dell’Arsenal, nei confronti del Milan. Usmanov, uomo molto vicino a Vladimir Putin e al patron del Chelsea Roman Abramovich, ma soprattutto al fondo Elliot, attuale garante della società rossonera, da mesi è del resto accostato ai rumors milanisti. Tutto vero? Non lo sappiamo, ma riguardo a quanto scritto ieri (leggi anche: CHI È ALISHER USMANOV) avremmo alcune correzioni da fare. A suggerircele una portavoce dello stesso Usmanov con cui abbiamo avuto modo di parlare.

La prima di queste, più che altro formale – ma comunque importante – riguarda il ruolo svolto da Usmanov con Gazprom, main sponsor di squadre come Zenit San Pietroburgo e Schalke 04, ma soprattutto della Champions League. La più grande compagnia russa (e probabilmente d’Europa) ad occuparsi di gas, di fatto, non è mai stata davvero del ricchissimo tycoon russo (patrimonio da oltre 13 miliardi di dollari): «Il signor Usmanov è stato direttore generale di Gazprom Investholding, una compagnia consociata con Gazprom (in pratica la sua cassaforte, ndr) dal 2010 al 2014, però attualmente non ne fa più parte. Non è mai stato a capo o addirittura proprietario di Gazprom». Tutto vero, ufficialmente di fatto, come accertato anche da Forbes del resto (guarda QUI), Usmanov è stato sì in Gazprom, ma soltanto collateralmente. L’attuale presidente della società è infatti Viktor Zubkov (ex primo ministro russo), mentre l’a. d. è Aleksej Miller.

Usmanov-Milan: arriva la smentita (per ora)

All’interno dell’articolo di ieri avevamo anche riportato di alcuni presunti affari che avrebbero portato in passato Usmanov ad investire liquidità nel Chelsea dell’amico Abramovich. Anche qui però la portavoce ci tiene a precisare: «Non è assolutamente vero». Ne prendiamo ovviamente atto, ma non si può negare comunque che Gazprom sia stata in passato official partner e quindi sponsor della squadra londinese, fatto che proprio nel 2014 (ultimo anno di Usmanov alla guida della cassaforte della società energetica russa) aveva suscitato qualche rimostranza da parte della stampa inglese per possibili conflitti di interesse legati anche alle altre sponsorizzazioni della compagnia (leggi QUI).

Arriviamo dunque all’ultimo chiarimento arrivato dall’entourage di Usmanov, riguardante proprio il presunto interessamento del magnate russo nei confronti del Milan. «Il signor Usmanov ha ricevuto diverse proposte di acquisto di club, alcune delle quali considerate serie ed altre meno – afferma la portavoce del magnate russo – . Non ha però mai ricevuto alcuna proposta di acquisto del Milan». Di fatto dunque Elliot non avrebbe mai proposto alcuna partnership al tycoon di origine uzbeka per l’acquisizione dei rossoneri in seguito al probabile addio di Yonghong Li. A questo possiamo effettivamente credere, anche se attendiamo delucidazioni circa un’altra questione che potrebbe essere molto più importante: qualora gli fosse proposto, a Usmanov interesserebbe il Milan?

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