USA '94: i rigori nell'afa di Pasadena - Calcio News 24
Connettiti con noi

2009

USA ’94: i rigori nell’afa di Pasadena

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

a

Il Mondiale sorvola di nuovo l’Atlantico e approda negli States, terra che non stravede ancora per il “soccer” (così chiamato per distinguerlo dal football). Si gioca spesso in orari diurni per favorire le dirette europee e anche da ciò, vediamo come sia data la priorità  al Vecchio Continente, decisamente più interessato alla competizione. In finale la spunta il Brasile contro un’Italia bloccata per tutto l’arco dell’edizione, dai tatticismi asfissianti di Arrigo Sacchi. Gli azzurri tornano a casa con un bel secondo posto, ma ciononostante non mancano le polemiche (Signori, capocannoniere delle due edizioni precedenti, impiegato come terzino (!), Vialli lasciato a casa, scelte tattiche discutibili”¦).

Per l’ultima volta, sono ventiquattro le nazionali che si contendono il titolo. Ancora una volta, ai nastri di partenza è assente la Francia, così come sono assenti è l’Inghilterra, quarta quattro anni prima, e la Danimarca campione d’Europa. Arabia Saudita, Grecia e Nigeria sono le novità ; alla sua terza partecipazione la Bolivia, capace di costruirsi la qualificazione in casa, sfruttando l’altura dei suoi stadi.
Novità  regolamentari sono date anche dall’ingresso dei tre punti a vittoria e dei nomi sulle maglie dei calciatori e dal numero anche sul petto.

Quello dei padroni di casa si rivela un raggruppamento molto equilibrato e fino all’ultima giornata, è tutto in bilico. Gli Stati Uniti riescono a passare il turno ma solo come terzi, mentre la Romania chiude in vetta il girone, davanti alla Svizzera. Fuori la Colombia (un giocatore, Escobar, viene assassinato per aver realizzato un’autorete contro gli Usa). Secondo gruppo: il Brasile “europeo” e poco spettacolare di Carlos Alberto Parreira non ha problemi a piazzarsi primo, davanti alla Svezia (curiosamente da questo girone escono due squadre che termineranno nel podio), che comunque passa il turno in virtù del successo sulla Russia. Nel gruppo C, oltre alla Germania, passa il turno anche la Spagna, obbligata a vincere l’ultimo incontro per passare agli ottavi. Quello tra Germania e Bolivia è stato il match d’apertura della kermesse, e per la prima volta dal ’74 questo è vinto dai campioni in carica.
C’è anche Maradona, nel tabellino dei marcatori nella gara tra Argentina e Grecia, ovviamente siamo nel gruppo D: la rete di Diego sarà  l’ultima in un Mondiale, perchè poi il Pibe de Oro sarà  squalificato dalla rassegna per doping. La Grecia non raccoglie punti e non segna neanche un gol. Le altre tre squadre (Argentina, Nigeria e Bulgaria) chiudono tutte a sei punti, ma nessuna di queste esce di scena, per via dei ripescaggi. La stessa situazione si ripropone nel gruppo F: Olanda, Belgio e Arabia Saudita chiudono a 6 punti, il Marocco a 0. Il gol di Owairan in Arabia Saudita-Belgio è giudicato all’unanimità , il più bello del Mondiale. Nel gruppo E, quello degli azzurrri, c’è un clamoroso arrivo a pari punti tra tutte le squadre. Alla prima giornata, l’Italia perde contro l’Eire (rete di Houghton, erroraccio di Pagliuca), mentre la Norvegia regola il Messico. Alla seconda giornata, c’è la rivincita delle due sconfitte: noi battiamo la Norvegia (Pagliuca espulso, Sacchi fa entrare Marchegiani per Robi Baggio. Dal labiale del Codino si legge “questo è matto”), il Messico supera l’Eire. All’ultimo turno, Italia-Messico finisce 1-1, Eire-Norvegia 0-0. Dunque, finiamo tutti quanti a 4 punti. à? la Norvegia ad uscire di scena per aver fatto meno gol di tutti. L’Italia è costretta a sperare in un successo della Russia sul Camerun per andare avanti (in caso contrario, gli azzurri sarebbero usciti, essenso la quinta tra le terze classificate”¦): i russi, per la prima volta non sovietici, vincono 6-1, grazie ad un’incredibile cinquina di Salenko (prima volta ai Mondiali che un giocatore segna cinque gol in un singol match). In questa gara c’è anche un altro record: il camerunense Roger Milla segna all’età  di 42 anni il gol più “vecchio” dei Mondiali.

Agli ottavi di finale, l’unica non europea a proseguire il torneo è il Brasile (ma qui, sarebbe passata un’extra-europea in ogni caso, essendo gli avversari, gli Usa padroni di casa). L’Argentina torna a casa mestamente con la Romania, la Germania deve farne tre per aver ragione su un buon Belgio, sono senza storia i match di Olanda, Spagna e Svezia (rispettivamente su Eire, Svizzera e Arabia Saudita). La Bulgaria fa fuori ai rigori il Messico. L’Italia pareggia solo al 90′ contro la Nigeria (ad Amunike risponde R. Baggio, che salva la nazionale italiana da una figuraccia storica) e un rigore al 100′ manda avanti la nazionale azzurra (ancora Baggio, che con questa doppietta diverrà  il nostro trascinatore, di qui alla fine); nel mezzo, anche l’assurda e ingiustificata espulsione di Zola dopo appena dodici minuti dal suo ingresso in campo. Ai quarti, gli azzurri superano la Spagna in una partita bellissima (un gol a testa per i due Baggio, Dino e Roberto): è in questa partita che si verifica la gomitata di Tassotti a Luis Enrique, comporta la rottura dello zigomo al giocatore spagnolo. La prima prova tv della storia costa caro al milanista: otto turni di squalifica. Anche gli altri incontri dei quarti si rivelano molto tirati. La Bulgaria fa fuori a sorpresa i tedeschi, campioni del mondo in carica. Il Brasile batte per 3-2 l’Olanda, mentre i rigori fanno sì che la Svezia batta la Romania di George Hagi. L’Italia non si ferma più e sconfigge, sempre per 2-1, anche la Bulgaria. à? una doppietta di Roberto Baggio, ad aprirci le porte della finale. Intanto il Brasile elimina la Svezia, che si consolerà  poi con la vittoria della finale per il terzo posto. La finalissima, in programma il 17 luglio, è Brasile-Italia, come ventiquattro anni prima, a Città  del Messico.

Si gioca alle 13, la finale del Rose Bowl di Pasadena, Los Angeles. L’Italia di Arrigo Sacchi ha due dubbi alla vigilia, si chiamano Baresi e Baggio. Il difensore del Milan, viene da un’operazione al menisco e da un recupero record (si era fatto male ai gironi!), mentre il fantasista juventino è acciaccato dopo la semifinale con la Bulgaria. Sacchi li fa giocare entrambi. Nel Brasile, invece, stanno tutti bene, da Dunga a Bebeto, da Rai a Romario. L’unico assente è Leonardo, squalificato in seguito ad una gomitata sullo statunitense Ramos agli ottavi. Lo sostituisce l’ex genoano e bresciano Branco. La gara ha inizio, in un caldo torrido, che le squadre soffrono già  dai primi minuti. Il ritmo è blando, la finale noiosissima. Massaro ha un’occasione ma spara il pallone su Taffarel. Il Brasile d’altro canto, fallisce un gol a porta sguarnita. Il pericolo più grande, tuttavia, ce lo offre Pagliuca: il portiere blucerchiato blocca un pallone comodamente ma questi, come una saponetta impazzita, gli sfugge e va a colpire il palo, poi prontamente baciato. Per la prima volta, la finale di Coppa del Mondo finisce senza reti e ai calci di rigore. L’epilogo è noto: Baresi calcia alto, Massaro si fa parare il proprio rigore da Taffarel e Baggio, proprio lui che ci aveva portato fin lì, sbaglia il penalty decisivo tirando alto. Ancora una volta, il Brasile ci batte in finale, portandosi da solo a quota quattro titoli, lasciando l’Italia a tre. Proprio come a Messico ’70, infatti c’era in palio il primato dei Mondiali vinti e ancora una volta, sono i verdeoro a spuntarla. Si conferma la tradizione negativa delle squadre europee, mai capaci di vincere fuori dall’Europa: e questa volta ce n’erano ben sette tra le prime otto.

I risultati di Usa ’94.

Girone A: Romania-Colombia 3-1, Usa-Svizzera 1-1, Usa-Colombia 2-1, Svizzera-Romania 4-1, Romania-Usa 1-0, Colombia-Svizzera 2-0 (Romania 6, Svizzera e Usa 4, Colombia 3).

Girone B: Brasile-Russia 2-0, Camerun-Svezia 2-2, Brasile-Camerun 3-0, Svezia-Russia 3-1, Brasile-Svezia 1-1, Russia-Camerun 6-1 (Brasile 7, Svezia 5, Russia 3, Camerun 1).

Girone C: Germania-Bolivia 1-0, Spagna-Corea del Sud 2-2, Spagna-Germania 1-1, Bolivia-Corea del Sud 0-0, Spagna-Bolivia 3-1, Germania-Corea del Sud 3-2 (Germania 7, Spagna 5, Corea del Sud 2, Bolivia 1).

Girone D: Argentina-Grecia 4-0, Nigeria-Bulgaria 3-0, Argentina-Nigeria 2-1, Bulgaria-Grecia 4-0, Bulgaria-Argentina 2-0, Nigeria-Grecia 2-0 (Nigeria, Argentina e Bulgaria 6, Grecia 0).

Girone E: Eire-Italia 1-0, Norvegia-Messico 1-0, Italia-Norvegia 1-0, Messico-Eire 2-1, Italia-Messico 1-1, Eire-Norvegia 0-0 ( Messico, Eire, Italia e Norvegia 4).

Girone F: Olanda-Arabia Saudita 2-1, Belgio-Marocco 1-0, Belgio-Olanda 1-0, Arabia Saudita-Marocco 2-1, Olanda-Marocco 2-1, Arabia Saudita-Belgio 1-0 (Arabia Saudita, Olanda e Belgio 6, Marocco 0).

Terze classificate: Usa,Bulgaria, Italia, Belgio.

Ottavi di finale: Germania-Belgio 3-2, Spagna-Svizzera 3-0, Svezia-Arabia Saudita 3-1, Romania-Argentina 3-2, Olanda-Eire 2-0, Brasile-Usa 1-0, Italia-Nigeria 2-1 dts (1-1), Bulgaria-Messico 3-1 dcr (1-1).

Quarti di finale: Italia-Spagna 2-1, Brasile-Olanda 3-2, Bulgaria-Germania 2-1, Svezia-Romania 5-4 dcr (2-2 dts, 1-1).

Semifinali: Italia-Bulgaria 2-1, Brasile-Svezia 1-0.

Finale per il terzo posto: Svezia-Bulgaria 4-0.

Finale: Brasile-Italia 3-2 dcr (0-0).