2018

Roma-Milan è anche la meglio gioventù! Purché non sia bruciata…

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Stasera la sfida, importantissima in chiave Champions, tra Roma-Milan. Under, Schick vs Donnarumma e Cutrone: che bella gioventù in campo

Grande sfida all’Olimpico di Roma tra i giallorossi di Di Francesco e il Milan di Gattuso. Le due formazioni si sfideranno questa sera e metteranno in vetrina la meglio gioventù. La gara tra Roma e Milan, importantissima in chiave Champions League, sarà importantissima anche per alcuni giovani talenti saliti alla ribalta nelle ultime settimane. La Roma punta tutto su Cengiz Under, 5 gol nelle ultime settimane, e potrebbe schierare dall’inizio anche Patrik Schick, senza dimenticare Lorenzo Pellegrini (classe ’96).

Il Milan è pronto a rispondere con Patrick Cutrone, classe ’98, al centro dell’attacco ma in porta punta su Gigio Donnarumma, classe 1999 (Gattuso può contare anche sui ’96 Calabria e Kessié, sul ’95 Romagnoli). Roma vs Milan sarà dunque la sfida della meglio gioventù. Cengiz, dopo 6 mesi di apprendistato, è esploso e non vuole più fermarsi. Il giocatore turco sfida, in un’altra sfida nella sfida, il connazionale Hakan Calhanoglu, e vuole prendersi la scena, provando a regalare altri punti importanti alla sua Roma. Under proverà a innescare un altro giovanissimo, Patrick Schick: grande chance da titolare (queste le indiscrezioni) per il gioiello ceco ingaggiato dalla Sampdoria.

Cutrone vuole scacciare i ‘fantasmi’ del ritorno di Nikola Kalinic: Gattuso ha annunciato che cambierà sempre in attacco e Patrick vuole confermare di essere la scelta giusta. Bello il duello a distanza con Schick, ancora a secco, e con Cengiz Under: il rossonero, che ha giocato 31 partite, ha realizzato 13 gol, contro i 5 di Cengiz. Saranno importanti anche le prestazioni degli altri giovani talenti in campo: Pellegrini dovrà dirigere il traffico in mezzo al campo, Gigio Donnarumma dovrà interrompere la vena realizzativa di Under insieme a Calabria e a Romagnoli. Roma-Milan è anche la sfida tra la meglio gioventù: grandi speranze per tanti giovani talenti. Italia, non bruciarli!

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