Il c. t. dell’Italia Under 21 parla poi dei nostri giovani più interessanti

ITALIA UNDER 21 DI BIAGIO – Si è spesso detto che nel nostro campionato i giovani non trovano spazio e questo, in parte, è ancora vero, ma è anche necessario sottolineare come negli ultimi mesi ci sia stata una inversione di tendenza e molti ragazzi dei nostri vivai, vuoi anche per necessità, sono arrivati alla ribalta dei riflettori. Merito forse anche di Gigi Di Biagio, c. t. dell’Under 21 fresca di qualificazioni agli Europei di categoria: il tecnico azzurro è stato intervistato oggi da La Repubblica ed ha detto un po’ di cose molto interessanti.

IL ROTTAMATORE – Così Di Biagio: «Guardando le partite della Under 21 molte società si sono accorte di avere in rosa giovani di valore e li hanno utilizzati, ma non basta, nelle loro squadre giocano ancora troppo poco e in queste condizioni non è facile colmare il gap con le altre nazionali. Manca il coraggio. E poi le società vogliono tutto e subito. Ai giovani bisogna insegnare e bisogna avere pazienza». Come spesso accade è soprattutto quella a mancare.

LO STRANO CASO – Tra i giovani che più hanno colpito Di Biagio, ci sono: «Belotti è cresciuto tantissimo. In difesa dico Rugani e Romagnoli. Ma la cosa più incredibile è Bianchetti. Non gioca mai, gioca solo con noi. Possibile che non ci sia una squadra in Serie B dove possa fare il titolare, o una di A dove possa giocare qualche partita». Una domanda da girare forse all’Empoli, squadra in cui il giocatore è al momento in prestito dal Verona. Quasi un appello…