2017

Under 19 stakanovisti: i cinque giovani più utilizzati in Serie A

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Under 19 in Serie A ce ne sono eccome. Il nostro calcio non è vecchio, tutt’altro: ecco la classifica dei giovani che non hanno ancora compiuto venti anni e hanno giocato più di mille minuti nella Serie A 2016-17

Il calcio italiano è troppo vecchio. In Nazionale giocano solo i trentenni. In Serie A i giovani non scendono mai in campo. Quante volte fino a pochi anni fa si sentivano parole del genere? Oggi, nel 2016-17, si ha la certezza che fossero luoghi comuni, frasi fatte che lasciano il tempo che trovano. Sì perché la Serie A si è notevolmente ringiovanita, e Giampiero Ventura ha ampiamente ringraziato come si è visto in Italia-Albania e Olanda-Italia. L’età media è scesa, le squadre italiane hanno iniziato a pescare dai vivai con più continuità e a lanciare addirittura degli Under 19, cosa che, invero, poco tempo fa era impensabile. Sono cinque i giocatori che non hanno ancora compiuto venti anni e hanno giocato più di mille minuti in questo campionato, andiamo a vedere di chi si tratta.

5. Pol Lirola, 19 anni: 1068 minuti

Al quinto posto c’è Pol Lirola, difensore del Sassuolo. I neroverdi lo hanno prelevato in estate dalla Juventus in prestito biennale e alla casa madre c’è già chi sogna di riportarlo a Torino dalla prossima stagione. Aiutato dall’ecatombe nell’infermeria sassolese, Lirola ha giocato parecchio e fin da subito ha mostrato le sue caratteristiche. Di Francesco gli ha dato fiducia e lo ha investito del ruolo di erede di Vrsaljko, non uno qualunque. Tanta spinta sulla fascia e buona fase difensiva, anche se un po’ da rivedere: quindici presenze di spessore in questa Serie A per lo spagnolo. E un’altra eredità pesante all’orizzonte, quella di Lichtsteiner.

 

4. Federico Chiesa, 19 anni: 1178 minuti

I tifosi della Fiorentina non si segneranno questa annata negli almanacchi, né porteranno un buon ricordo del lavoro di Sousa nel 2016-17, ma tra le note liete c’è sicuramente Federico Chiesa, al quarto posto tra gli under 19 più utilizzati. Chiesa, nonostante un cognome importante, si è da subito gettato nella mischia con coraggio e intelligenza, due doti che non gli mancano di certo. Juventus-Fiorentina alla prima di campionato è stata il suo battesimo del fuoco, mentre al ritorno è stato decisivo sfiorando il cross del gol di Badelj. Non si è mai montato la testa e ha sempre avuto un rendimento altissimo nei venti match disputati. Se migliorasse in zona gol, allora diventerebbe perfetto.

 

3. Manuel Locatelli, 19 anni: 1430 minuti

Medaglia di bronzo a Manuel Locatelli del Milan, lanciato da Brocchi l’anno scorso ma ampiamente valorizzato da Montella. Loca, come lo chiamano i tifosi, si è preso il cuore della Curva Sud piangendo dopo il gol del 3-3 col Sassuolo e poi ha definitivamente fatto innamorare i tifosi col siluro che stese la Juventus a San Siro. Ha alternato momenti eccellenti a giocate da dimenticare – specialmente nel periodo del calo del Milan a febbraio – ma rimane un talento cristallino lì in mezzo al campo. L’infortunio di Montolivo, a cui non a caso Locatelli somiglia abbastanza come stile di gioco, gli ha spalancato le porte della titolarità. Manca la continuità di rendimento ma ha già venti presenze in una delle annate più difficili del Diavolo moderno.

 

2. Assane Dioussé, 19 anni: 1868 minuti

In un anno in cui l’Empoli sembra solo aspettare la fine di maggio, ecco che Giovanni Martusciello ha dimostrato di avere in Assane Dioussé una delle poche certezze in rosa. Il senegalese è il secondo giocatore under 19 più utilizzato in Serie A, ma è il primo degli uomini di movimento. Non ha mai brillato, come gli era capitato l’anno scorso con Giampaolo in più di una circostanza, ma evidentemente ha pagato l’annata piuttosto negativa dei suoi. Se l’anno scorso agiva più da mezzala e faceva sentire i suoi muscoli in mezzo al campo, quest’anno gli è stato ritagliato addosso un ruolo da playmaker un po’ azzardato. Comunque ha giocato venticinque volte e tutta la squadra pare avere molta fiducia in lui. A Empoli si fregano le mani.

  1. Gianluigi Donnarumma, 18 anni: 2610 minuti

Il giocatore più utilizzato tra gli under 19 è uno che fino a poche settimane fa non poteva nemmeno avere il foglio rosa e l’altro ieri ha debuttato da titolare in Nazionale: Gianluigi Donnarumma. Sul portiere del Milan, mai uscito dal campo neppure per un minuto in questa Serie A, è già stato detto tutto: se l’anno passato poteva sembrare un fuoco di paglia, il 2016-17 lo ha fatto assurgere al ruolo di predestinato vero, l’unico in grado di raccogliere l’eredità di Gianluigi Buffon. Sia ben chiaro, per ora può raccoglierla con l’Italia e nella storia del calcio italiano, per farlo alla Juventus è ancora lunga (e molto difficile, per la gioia dei fan rossoneri). Il Milan deve blindarlo se non vuol perdere il più grande fuoriclasse del nostro calcio attuale.

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