2013
Una super Roma travolge lInter: è fuga
I giallorossi espugnano San Siro con un rotondo 3-0 e restano a punteggio pieno dopo sette giornate. Doppietta di Totti e Florenzi, tutto nel primo tempo
La Roma fa davvero paura. I giallorossi continuano il percorso netto in campionato centrando la settima vittoria su altrettante partite con un netto 3-0 a San Siro con l’Inter. La formazione di Garcia costruisce il successo nel primo tempo, con la doppietta di Totti e la rete di Florenzi.
PRIMO TEMPO – Nell’Inter, priva di Campagnaro e Jonathan, Taider vince il ballottaggio con Kovacic. Per il resto formazione annunciata, così come quella della Roma con Garcia che conferma in toto l’undici che ha travolto il Bologna. L’Inter prova subito a fare la partita, con la Roma che si affida alle midiciali ripartenze. Particolarmente in palla è Gervinho, segnalato in gran forma. E’ dei nerazzurri il primo squillo, con Taider che all’11’ impegna dalla distanza De Sanctis. Ma al primo vero affondo, la Roma passa in vantaggio. Su una palla persa da Ranocchia, Gervinho serve Totti che dal limite trova l’angolino alla destra di un immobile Handanovic. L’Inter inizialmente sembra accusare il colpo, ma rientra improvvisamente in partita con una doppia fiammata a cavallo tra il 25’ e il 26’. Prima Guarin si vede respingere dal palo un missile scoccato da fuori area, poi De Sanctis para sulla linea un colpo di testa di Alvarez. Si tratta in realtà di due fuochi di paglia, perché il tracollo è dietro l’angolo. Al 39’ Pereira falcia Gervinho in area e Tagliavento assegna il rigore, che Totti trasforma. Prima dell’intervallo la Roma si porta addirittura sul 3-0 con il diagonale di Florenzi che corona una micidiale ripartenza, il marchio di fabbrica della formazione di Garcia.
SECONDO TEMPO – Mazzarri ridisegna l’Inter. Dentro Icardi per un disastroso Pereira, il modulo diventa un 4-3-1-2 con Alvarez trequartista. Ma è ancora la Roma ad andare vicinissima al poker, con handanovic che deve dire di no da campione a Florenzi. Nemmeno gli ingressi di Kovacic e Milito scuotono l’Inter, che rischia ancora una volta il cappotto al 73’ con un contropiede di Gervinho, fermato da Handanovic dopo essersi trovato a tu per tu con lo sloveno. A una decina di minuti dal termine la Roma rimane in dieci per l’espulsione abbastanza ingenua di Balzaretti, che già ammonito commette un fallo sicuramente evitabile su Alvarez. Ma la partita è già chiusa a doppia mandata e l’Inter non può far nulla per riaprirla. Il muro di Garcia è invalicabile e la Roma si porta a casa altri tre punti. Questi però valgono doppio e significano fuga.