2020
Una poltrona per tre: Ibra, Lukaku e Ronaldo, i bomber dello scudetto
Milan, Inter e Juve si sfidano a suon di gol, grazie a Ibra, Lukaku e CR7, in testa alla classifica cannonieri con 10 gol
Una poltrona per tre. Non è l’attesissimo sequel dell’arcinoto film natalizio, ma il duello incrociato ai piani alti della classifica. Che vede tre bomber contendersi la poltrona, appunto, di capocannoniere del campionato. Ibrahimovic, Lukaku e Ronaldo sono tre goleador di razza, con doti straordinarie e un’incisività fuori dal comune, oltre ad una longevità (il primo e il terzo) da studiare all’università. Tutti e tre già a quota 10 reti in campionato e in questo momento puntano al doppio bottino: classifica cannonieri e scudetto. Decisi a condizionare gli equilibri del campionato più incerto degli ultimi anni, proprio come hanno fatto in questo primo scorcio di stagione. Ibra e CR7 sono partiti fortissimi poi sono stati costretti a un’inattesa sosta ai box, che ha permesso all’interista di riguadagnare terreno. Ronaldo si è fermato per la positività al Covid-19, da metà a fine ottobre, e senza di lui la Juve ha evidenziato parecchie difficoltà e una flessione dal punto di vista di media punti e risultati.
Senza Ibra, fuori per un problema muscolare con ricaduta e rientro previsto a metà gennaio, il Milan si è inizialmente responsabilizzato, ma nelle ultime due partite ha portato a casa solo due punti. Pagando la scarsa vena realizzata dei sostituti: Leao e soprattutto Rebic. Anche perché bianconeri e rossoneri non hanno una vera e propria alternativa ai loro uomini copertina, mentre là davanti Conte ha sicuramente più scelta, ma in questo momento non può prescindere da Lukaku. Protagonista in negativo nella sfida all’ultimo respiro di Champions contro lo Shakhtar, Romelu si è ripreso con gli interessi in campionato, rilanciando i nerazzurri a un punto dal Milan e davanti alla Juventus. Stupisce, ma fino a un certo punto, che dietro ai tre giganti in classifica cannonieri ci sia il centravanti dell’ultima in classifica: il Gallo Belotti a quota 9 reti. Mai come in questa stagione quasi sempre insufficienti per portare a casa punti.