2014

Una Juve stanca concede il pareggio alla Fiorentina

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Allo Stadium la Juve parte forte ma poi finisce la benzina e permette alla Fiorentina di raggiungere il meritato pareggio

La sfida tra Juventus e Fiorentina finisce esattamente come domenica scorsa ma con un’unica differenza: il risultato. Mentre alla Signora in campionato quattro giorni fa era bastato l’acuto di Asamoah per avere la meglio dei viola, questa sera invece non è stato sufficiente quello di Vidal per portare a casa il bottino pieno. Gomez, nel finale, ha regalato il meritato pareggio alla formazione di Montella mentre Buffon evitava il peggio con un miracolo su Vargas. I campioni d’Italia, ancora una volta, hanno dimostrato di aver finito la benzina. Esattamente come domenica i bianconeri hanno iniziato a spron battuto costringendo gli avversari nell’angolino, ma poi, dopo aver mancato il colpo del ko, sono stati ripresi. Nel secondo tempo, poi, con Buffon & C. in riserva, i viola sono venuti fuori conquistando l’1-1 della speranza in vista del ritorno di giovedì prossimo.

Nemmeno il tempo di accomodarsi sugli spalti che Vidal fa già 1-0: Marchisio crossa per Giovinco che stoppa involontariamente per il cileno che da due passi trafigge l’incolpevole Neto. Lo stesso numero 23, sette minuti più tardi, calcia a lato dal limite mentre Savic, al 13’, salva in spaccata anticipando l’accorrente Osvaldo su cross di Asamoah. Sul capovolgimento di fronte Matri, in allungo, rischia di segnare il gol dell’ex deviando a lato di pochissimo il tiro sporco di Aquilani. La squadra di Montella inizia ad osare sempre più e Fernandez costringe Buffon all’unica parata del primo tempo, ma l’azione è machiata dal fallo di Chiellini su Matri: il direttore di gara olandese, Kuipers, non fischia il rigore nonostante il difensore bianconero frani addosso al suo ex compagno. Tra il 20’ e il 22’ doppia chance Juve con Giovinco che prima si fa anticipare da Neto in uscita e poi gli calcia addosso non sfruttando il quasi-regalo di Rodriguez, sempre su cross dell’italo-argentino. Al 38’ Vidal prova a mettere il sigillo sulla gara ma il suo colpo di testa colpisce la parte alta della traversa negandogli la gioia del raddoppio. Il primo tempo si chiude con due occasioni, una per parte. Prima Giovinco calcia sull’esterno della rete dopo l’assist millimetrico di Pirlo e poi Buffon tira un sospiro di sollievo vedendo sfilare a lato di poco il tiro di Borja Valero deviato da Ogbonna.

Nella ripresa va in scena il copione visto nelle ultime settimane, con la Juve spompa in balia di avversari più freschi. Conte sente che la sua squadra è in difficoltà e prova a coprirsi per portare a casa il risultato pieno: dentro Pogba e fuori Osvaldo, con Llorente già in campo al posto di Giovinco. Ma la mossa non paga e i bianconeri si vedono raggiungere da Gomez, bravissimo a scattare sul filo del fuorigioco e a trafiggere Buffon in uscita sfruttando il perfetto assist di Ilicic. Ma non finisce qui. Il finale di gara è una sofferenza per la Vecchia Signora che chiude salvata da Buffon, miracoloso sul tiro dalla distanza di Vargas. Tra una settimana si replica. La Juve cercherà di espugnare il Franchi nonostante le gambe imballate e il fiato corto. Di contro la Fiorentina proverà a raggiungere i quarti di finale ai danni di coloro che, comunque vada, ospiteranno la finalissima di Europa League a casa loro. 

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