2015

Una Juve affamata stende i viola: è finale

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I bianconeri rimontano e lo fanno in grande: 0-3 al Franchi

Missione rimonta compiuta per la Juventus: gli uomini di Allegri sono riusciti a rimontare l’1-2 subito allo Juventus Stadium e lo fanno in grande stile, con un perentorio 0-3 al Franchi contro una Fiorentina apparsa piuttosto disattenta in difesa. Bianconeri in finale dunque: resta da capire quale sarà, tra Napoli e Lazio, la squadra che si giocherà la Coppa Italia con gli uomini di Allegri.

PRIMO TEMPO – Sfida vibrante già in avvio tra Fiorentina e Juventus, i bianconeri danno subito l’impressione di voler cercare la rimonta ma Alonso di testa anticipa Vidal a pochi passi da Neto. I viola sembrano prudenti ma già nei primi dieci minuti tornano a giocare come loro solito, col consueto possesso palla insistito: al 9’ Alonso ci prova dalla distanza, tiro alto sulla traversa. Grande attenzione del centrocampo viola su Marchisio, oggi regista, e propensione di Gomez e Salah a ripiegare per aiutare i compagni. Al 14’ la Juventus reclama per non rigore non concesso: Basanta tocca sia il pallone che Pereyra, l’arbitro non fischia. Alonso appare intraprendente tra i viola: tentativo dalla sinistra, di potenza, Storari si rifugia in corner. La Juventus torna a spingere e lo fa con decisione: al 21’ Matri, sugli sviluppi di un cross di Marchisio, supera Neto e regala il vantaggio ai bianconeri. Dopo la rete bianconera la sfida resta equilibrata e in bilico: tanti i ribaltamenti di fronte, nessuno prende il sopravvento e non arrivano occasioni nitide per cambiare il risultato. Finale di primo tempo concitato e nervoso: prima Rodriguez, per fuorigioco, non vede convalidato il suo gol, poi dall’altra parte Morata sfiora la rete al 40’, il pallone esce sul fondo ed i bianconeri protestano per la mancata concessione del corner. Proprio sul finire del primo tempo ecco lo 0-2 per la Juventus: Neto salva in modo miracoloso su Morata, Pereyra si avventa sulla respinta e deposita in rete.

SECONDO TEMPO – Cambia tutto rispetto al primo tempo: i viola sono costretti ad attaccare, per tornare in corsa. Salah ci prova al 48′: sinistro altissimo sulla traversa. Ben più nitida l’occasione capitata a Gomez al 52, destro dalla breve distanza che però finisce sul lato esterno della rete, sul primo palo. La Juventus è comunque minacciosa: Morata cresce col passare dei minuti e Savic fatica a contenerlo. Salah ci prova ancora: sinistro dal limite dell’area, pallone fuori dallo specchio. I viola corrono dei rischi, sbilanciati in avanti, e Savic sfiora l’autogol al 56′ nel tentativo di liberare. Al 58′ salva tutto Neto: Pereyra sfiora la doppietta, ben servito da Matri, ma il brasiliano con un colpo di reni manda in corner. L’appuntamento con il gol bianconero è solo rinviato: Alonso perde Bonucci sul primo palo, destro al volo del centrale e 0-3. A questo punto per la Fiorentina serve più un miracolo che non un’impresa: Aquilani ci prova dalla distanza, il pallone esce di poco a lato. La Juventus però riesce ad essere pericolosa a più riprese, non è appagata: Neto è costretto a superarsi su Matri al 70′. La Fiorentina non ci crede ed è evidente: solo tentativi velleitari dalla distanza, niente che possa impensierire uno Storari rimasto inoperoso fino al tentativo di Diamanti a cinque minuti dal termine, troppo centrale ed alla conclusione di Fernandez. Si chiude dunque sullo 0-3 e i bianconeri ottengono l’accesso alla finale.

FAME BIANCONERA – Una Juventus cinica e affamata riesce ad avere la meglio, meritatamente, su una Fiorentina poco capace di contenere i bianconeri soprattutto a centrocampo. I viola non riescono mai a fare filtro e ad ostacolare la manovra degli uomini di Allegri, orfani sì di Pogba, Pirlo e Tevez ma capaci comunque di vincere e convincere. 

TABELLINOFiorentina 0 – 3 Juventus

Marcatori: 21’ Matri, 44′ Pereyra, 59′ Bonucci. 

Ammoniti: Sturaro, Chiellini, Marchisio, Vidal, Rodriguez, Fernandez, 

Espulsi: Morata

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Savic, Rodriguez (83′ Tomovic), Basanta; Joaquin (66′ Diamanti), M.Fernandez, B.Valero, Aquilani, Alonso; Salah, Gomez (72′ Babacar). A disposizione: Rosati, Richards, Vargas, Gilardino, Kurtic, Pasqual, Lazzari, Rosi, Ilicic. Allenatore: Montella.

JUVENTUS (4-3-1-2): Storari; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro, Marchisio, Vidal; Pereyra (83′ Ogbonna); Matri (74′ Coman, 89′ Llorente), Morata. A disposizione: Buffon, Rubinho, Barzagli, Marrone, De Ceglie, Pepe, Coman, Llorente. Allenatore: Allegri.

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