2014

Una doppietta di Cristaldo manda al tappeto il Torino: il Bologna non pensa a Diamanti

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Non poteva essere una gara come le altre per Rolando Bianchi che per 5 stagioni ha indossato la fascia da capitano del Torino. Condizioni climatiche e del campo perfette nonostante il maltempo dei giorni scorsi. I granata hanno una grande occasione per avvicinare la zona Europa, il Bologna deve cercare di ottenere punti salvezza.

PRIMO TEMPO A RITMO DI TANGO – Il Torino parte subito molto bene e trova il gol del vantaggio con il suo bomber Ciro Immobile. Al 4′ minuto i granata trovano Darmian libero a destra, l’esterno serve un invitante cross in mezzo che trova la deviazione sottomisura del centravanti campano. Da rivedere la posizione inziale che sembra essere di fuorigioco di qualche centimetro. Il Bologna non demore e sfrutta subito una grande leggerezza della difesa del Torino. Al 10′ infatti Bianchi con caparbietà recupera un pallone sulla trequarti avversaria, vince un rimpallo e serve un cioccolatino solo da scartare per Cristaldo che non può fallire. Emozioni forti in avvio, due gol nel primo quarto d’ora di gara. La squadra di Ballardini concede al Torino il controllo del gioco ma è pronta ad offendere di rimessa: al 20′ ‘El Churry’ Cristaldo prova il destro dai venticinque metri, Padelli non si fida della presa e devia in angolo. Ancora l’argentino lascia il suo segno nel match: al 25′ Khrin prova dalla distanza, clamorosa indecisione di Padelli che consegna la palla sui piedi del centravanti argentino bravo a depositare la palla in rete per il vanataggio ospite. I due estremi difensori palesano delle insicurezze evidenti, al 30′ è il turno di Curci che con un’uscita avventata consegna il pallone sui piedi di Glick che a porta vuota centra un palo clamoroso. I granata provano ad arginare la barriera ordita dal Bologna con rapidi scambi sulla trequarti. Su uno di questi è bravo Immobile a girarsi e tentare il diagonale che accarezza il palo sinistro con Curci battuto.

SECONDO TEMPO – Ventura nell’intervallo avrà fatto la voce grossa con i suoi, parsi molto superficiali, e opta per un doppio cambio: dentro Kurtic e Basha, fuori El Kaddouri e Darmian. Reazione che si vede subito chiara e precisa ma è ancora la sfortuna a fermare Cerci: Moretti va via lngo l’out di sinistra, mette dentro un traversone morbido ma Cerci centra l’incrocio dei pali a un metro dalla linea di porta. Al 62′ Kurtic prova a sfruttare il suo destro: bene la potenza, meno la precisione con Curci bravo a respingere la minaccia. Bianchi si muove su tutto il fronte d’attacco alla ricerca dello spazio giusto per tentare la conclusione che cerca al 68′ ma Padelli fa buona guardia. Il Bologna si difende bene e non concede spazi al Torino che si rifà pericoloso con una invitante punizione dal limite di Cerci: battuta forte la sua ma Curci è reattivo e devia in angolo. Nel finale è un lungo susseguirsi di mischie in area ma senza particolari patemi per un Bologna che conquista una vittoria importante, di carattere che mancava da un mese. Doccia gelata per il Torino che è parso presuntuoso e superficiale nella prima frazione, salvo poi provarci con grinta nella ripresa. Occasione fallita per il Torino che ha dimostrato ancora una volta di dpendere dalle prodezze di Cerci.

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