2014
Un tempo per parte ma non segna nessuno: la Roma si ferma
Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
SERIE A 26^GIORNATA ROMA INTER SINTESI – I padroni di casa per consolidare la seconda posizione e mettere ulteriore pressione sulla capolista Juventus impegnata domani a San Siro sul campo del Milan, i nerazzurri per riprendere la marcia dopo l’inatteso stop interno contro il Cagliari: questi gli elementi dell’anticipo di lusso tra Roma ed Inter, sfida che apre il calendario del ventiseiesimo turno del campionato di Serie A.
PRIMO TEMPO – Mazzarri sceglie un approccio offensivo con due punte e la contemporanea presenza di Guarin ed Alvarez per assumere il predominio territoriale del campo ma la prima vera occasione se la procura la Roma al 3’ minuto da calcio piazzato: fallo di Rolando su Gervinho, calcia Ljajic dai venticinque metri ed Handanovic risponde a pugni uniti. Dopo qualche istante è l’ivoriano a provarci in prima persona, al 9’ è Ljajic a saltare secco Jonathan ma il suo tiro-cross non trova compagni di squadra. Inter pericolosa al 15’: Alvarez crossa per Icardi che ruba il tempo a Benatia ma è ostacolato – azione al limite del regolamento – dal difensore al momento dello stacco. Inter decisamente in crescita dopo un timido avvio: al 20’ è Palacio a colpire indisturbato in area di rigore giallorossa, la sua girata di testa termina alta, uomini di Mazzarri fulminei in ripartenza con l’onnipresente Alvarez che ispira per Guarin ma il colombiano ritarda la conclusione. Roma in difficoltà sul piano della tenuta: al 28’ ancora ospiti vicino al gol con un inserimento di Nagatomo, al 33’ annullato un gol ai padroni di casa per netta posizione di offside ravvisata a Destro. Primo tempo più a fiammate che altro: meglio l’Inter sul piano dell’intensità, la Roma ha sofferto in termini di equilibrio complessivo ma non si è limitata a difendere.
SECONDO TEMPO – La gara prosegue complessivamente sul filone del primo tempo: l’Inter è aggressiva e prova a creare crepe nell’equilibrio giallorosso, la Roma ritrova subito linfa vitale però con l’ingresso in campo di Miralem Pjanic in luogo di un abulico Ljajic. Il bosniaco gioca sulla trequarti fungendo da collante tra un centrocampo oggi meno reattivo rispetto ai suoi standard ed i riferimenti offensivi: regna l’equilibrio e non fioccano le occasioni da rete, la prima vera della ripresa arriva al 21’ minuto con Torosidis che serve un potente rasoterra in area di rigore per Gervinho che a tu per tu con Handanovic viene stoppato da un impressionante recupero di Rolando. La Roma ci riprova dopo pochi istanti con un sinistro dalla distanza di Nainggolan, risponde l’Inter al 25’ con un bolide mancino del neo entrato Hernanes. Chance pazzesca per la Roma al 29’: numero incredibile di Nainggolan che poi libera Pjanic al tiro, il bosniaco trova in opposizione un intervento strepitoso di Handanovic. Roma ora meglio dell’Inter: ancora Nainggolan, protagonista nella ripresa, calcia da trenta metri e non va a segno per questione di centimetri. Un tempo per parte: meglio l’Inter nella prima frazione, la Roma ha cercato con maggiore convinzione il gol della vittoria nella ripresa. Non segna nessuno però e i giallorossi si fermano sul più bello.
Roma 0-0 Inter
Tabellino
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Romagnoli; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Ljajic (al 54’ Pjanic), Destro (all’80 Bastos), Gervinho (all’88’ Florenzi). A disposizione: Skorupski, Lobont, Toloi, Taddei, Ricci, Mazzitelli, Di Mariano. Allenatore: Rudi Garcia
Inter (3-5-2): Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan (all’87’ Zanetti), Guarin, Cambiasso, Alvarez (al 63’ Hernanes), Nagatomo; Palacio, Icardi (al 73’ Botta). A disposizione: Carrizo, Castellazzi, Ranocchia, Andreolli, Campagnaro, D’Ambrosio, Kuzmanovic, Taider, Kovacic, Milito. Allenatore: Walter Mazzarri
Marcatori:
Ammoniti: Inter – Samuel