2015

Un tempo a testa: pari giusto tra Sampdoria e Sassuolo

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Bel pari tra le due formazioni

La ventiduesima giornata di serie A mette di fronte Sampdoria e Sassuolo. Mihajlovic rinuncia allo squalificato Silvestre e fa esordire dal 1’ minuto Munoz. A centrocampo torna Duncan dal 1’ minuto. In attacco spazio a Okaka ed Eder supportati da Soriano. Eto’o parte dalla panchina. Di Francesco è costretto a ridisegnare l’attacco a causa delle squalifiche che hanno fermato contemporaneamente Berardi, Zaza e Sansone. Confermato il 4-3-3, in difesa ritorna Acerbi dopo la squalifica mentre in avanti giocano Floccari, Floro Flores e l’esordiente Lazarevic.

GARA VIVACE – Ci si attendeva una gara vivace, Sampdoria e Sassuolo non hanno deluso le attese. Il Sassuolo mette subito in difficoltà la Samp sfruttando alla perfezione le corsie esterne e le disattenzioni difensive dei padroni di casa: Vrsaljko crossa dalla destra, Acerbi anticipa nettamente De Silvestri e supera l’incolpevole Viviano dopo nemmeno 2 minuti di gioco siglando così il terzo gol in stagione, battuto il suo record personale. I neroverdi sfiorano il raddoppio con Lazarevic ma Viviano è attento e alza in angolo la conclusione dell’ultimo arrivato, la Sampdoria non si disunisce, commette diversi errori in fase di palleggio ma al 9’ trova il pareggio con Eder che è bravo a staccare rubando il tempo a Vrsaljko (costretto a uscire al 13’ per un trauma contusivo e distorsivo al ginocchio destro, dentro Gazzola) sfruttando alla perfezione il cross di Soriano. Il Sassuolo recrimina per un abbraccio di De Silvestri su Floro Flores e sfiora il raddoppio in almeno due occasioni sempre sull’asse CannavaroFloccari ma in entrambe le circostanze, l’attaccante numero 99 trova la porta sbarrata da un ottimo Viviano. Anche Mihajlovic è costretto al cambio: l’esordio di Munoz in blucerchiato dura solo 40 minuti perché il difensore argentino accusa un problema al flessore della gamba destra ed è costretto a lasciare il campo a Coda. Due gol, due sostituzioni, quattro ammonizioni e diverse occasioni da rete: non male il primo tempo di Sampdoria-Sassuolo!

MEGLIO LA SAMP – Nel secondo tempo il copione del match cambia. Il Sassuolo non riesce a tenere palla in avanti con i suoi attaccanti, il pallino del gioco passa in mano ai blucerchiati che sfiorano il gol con una conclusione dal limite di Okaka ma soprattutto, al minuto 63, con Eder che, innescato da Obiang, si fa neutralizzare il tiro a botta sicura dal piede di Consigli. Di Francesco perde per infortunio Longhi e getta nella mischia Peluso, Mihajlovic si gioca il tutto per tutto togliendo Palombo e mandando in campo Samuel Eto’o, passando così dal 4-3-1-2 al 4-3-3 con Soriano che arretra leggermente il suo raggio d’azione, con il camerunense punta centrale. Il camerunense fa vedere un paio di giocate interessanti ma è Soriano ad avere la palla buona ma il tiro del centrocampista non è insidioso e Consigli fa buona guardia. Nel finale il forcing della Samp non porta a nulla. Finisce 1-1 tra Sampdoria e Sassuolo. 

PARI GIUSTO – Un tempo a testa per Sampdoria e Sassuolo, posta equamente divisa. Un gol di testa di Acerbi ha portato in vantaggio i neroverdi, un gol di testa di Eder ha pareggiato i conti. Pareggio tutto sommato giusto con Viviano e Consigli sugli scudi e con le due formazioni che hanno esperesso un buon calcio e che hanno fatto di tutto per vincere. 

QUI le pagelle

IL TABELLINO

Marcatori: 2’ Acerbi (Sas); 9’ Eder (Sam)

Note: Ammoniti: Obiang, Okaka, De Silvestri, Regini (Sam); Biondini, Brighi, Lazarevic, Cannavaro, Taider (Sas)

Arbitro: Irrati

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Munoz (41’ Coda), Romagnoli, Regini; Duncan, Palombo (70’ Eto’o), Obiang; Soriano; Eder, Okaka. A disp: Frison, Massolo; Mesbah, Coda, Marchionni, Correa, Wszolek, Ivan, Lulic, Bergessio, Djordjevic. All. Sinisa Mihajlovic

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko (14’ Gazzola), Cannavaro, Acerbi, Longhi (65’ Peluso); Brighi, Magnanelli, Biondini; Lazarevic, Floccari, Floro Flores (81’ Taider). A disp: Pomini, Polito; Bianco, Antei, Chibsah, Lodesani, Sereni, Donis. All. Di Francesco

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