2015
Un tempo a testa: Empoli e Genoa fanno 1-1
La sintesi e il tabellino della gara tra Empoli e Genoa per la 26° di Serie A
Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Carlo Castellani di Genova tra i padroni di casa dell’Empoli e gli ospiti del Genoa. La partita era valevole per la giornata numero ventisei del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco la sintesi e il tabellino di Empoli – Genoa.
PRIMO TEMPO – La gara per l’Empoli inizia male perché Tonelli esce in barella dopo cinque minuti ed entra Barba. Tiri però se ne vedono pochi ed è Perotti il primo al ventesimo a concludere, alto, verso lo specchio degli azzurri; il Genoa però è più pericoloso e fa traffico nell’area di rigore avversaria con costanza nella prima metà del primo tempo. Al 27′ la gara si sblocca su rimessa laterale, Niang buca la difesa dell’Empoli e trafigge di sinistro Sepe per lo zero a uno. L’Empoli gioca malissimo e il Genoa è una lama nel burro della difesa empolese, sia Niang a giro da fuori che Falque con un sinistro contrato vanno vicini al raddoppio nei minuti seguenti. La prima occasione dell’Empoli arriva al 42′ su corner, il colpo di testa di Barba finisce alto.
SECONDO TEMPO – Non arriva la scossa sperata da Sarri a inizio ripresa e l’Empoli continua a giocare in maniera timida e senza riuscire a fare più di tre passaggi di seguito. Appena entrato però è Verdi a suonare momentaneamente la carica e a concludere a fil di palo al minuto cinquantasei. Un minuto dopo su una torre di Rugani Roncaglia fa un intervento strepitoso e difficilissimo nel togliere la palla dalla testa dell’accorrente Vecino, pronto a insaccare a mezzo metro dalla linea di porta. Rugani è l’attaccante più pericoloso ed è ancora lui a provare a pareggiare con un altro colpo di testa alto sopra l’incrocio dei pali. Verdi è l’uomo in più, una sua incursione dopo aver saltato Roncaglia si infrange su De Maio, che sulla linea manda in angolo; dal successivo corner Valdifiori crossa in mezzo ma diventa un tiro che Perin smanaccia sullo stinco dell’accorrente Barba che pareggia da pochi passi, è uno a uno. Il Genoa riprova a farsi vivo e si avvicina alla porta due volte con Niang, ma è l’Empoli a far male quando riparte e torna a essere quella squadra frizzante che si è notata finora. Ci pensa poi Perin all’86’ a fare un miracolo su Maccarone a riscattarsi dalla mezza papera sull’1-1, Maccarone tira violentemente da pochi passi ma Perin ha un riflesso felino e manda in angolo. L’ultima occasione del match è un tiro da fuori di Bertolacci che finisce in curva.
ANALISI – Il primo tempo dell’Empoli è stata la prestazione più brutta degli azzurri in tutta questa stagione, i giocatori di Sarri condizionati dal vento a sfavore non hanno combinato niente di buono e sono parsi lontani anni luce da quella squadra briosa vista fin qui; al contrario il gioco palla a terra del Genoa è stato magistrale, l’attacco e il centrocampo hanno girato alla grande. Nella ripresa cambia tutto e il sospetto che il vento influisca enormemente sul gioco delle due compagini si fa sempre più strada: l’Empoli pareggia grazie anche alla spinta di Simone Verdi, subentrato a un Saponara non in forma. Nel compenso ai punti meriterebbe qualcosina in più il Genoa ma il pari pare giusto.
TABELLINO – Empoli 1-1 Genoa
Marcatori: 27′ Niang (G), 66′ Barba (E)
Ammoniti: Burdisso (G), Bertolacci (G), Mario Rui (E), Valdifiori (E)
Espulsi: nessuno.
Empoli (4-3-1-2): Sepe; Laurini (77′ Somma), Tonelli (7′ Barba), Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Saponara (55′ Verdi); Maccarone, Tavano. A disposizione: Pugliesi, Bassi, Signorelli, Diousse, Brillante, Zielinski, Mchedlidze, Piu. Allenatore: Sarri.
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson (70′ Izzo), Rincon, Bertolacci, Bergdich; Iago Falque (64′ Kucka), Niang (80′ Borriello), Perotti. A disposizione: Lamanna, Prisco, Tambè, Marchese, Mandragora, Laxalt, Lestienne, Pavoletti. Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Maresca. Guardalinee: Giallatini e Pegorin. IV Uomo: Marrazzo. Add: Damato e Chiffi.