2014

Un super Immobile abbatte il Livorno e lancia un messaggio a Prandelli

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TORINO LIVORNO SERIE A SINTESI – Nell’anticipo delle 18 il Torino trova una vittoria importante dopo un periodo molto sfortunato sotto il profilo dei risultati. Male il Livorno che ha lasciato il pallino del gioco per novanta minuti in mano ai padroni di casa che potevano aumentare il passivo.

PRIMO TEMPO – Clima surreale all’Olimpico di Torino in avvio di gara: la curva Maratona resta fuori per protestare contro i torti arbitrali subiti. Il Torino però parte subito con il piglio giusto cercando di imprimere subito il proprio ritmo alla gara. Cerci va vicino al gol in due occasione nel giro di un minuto: siamo al 6′ Kurtic è intelligiente nel servire il numero undici granata che spara su Bardi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo ancora il talento romano prova il destro dai venticinque metri, buona la potenza meno la precisione. Il Livorno non riesce ad alzare il baricentro e resta rintanato nella sua metà campo in attesa di innescare il duo Belfodil-Paulinho. Al 24′ passa il Torino: Immobile chiude la sua astinenza e porta in vanataggio i suoi con uno splendido colpo di testa su cross di Bovo. Pronta la reazione del Livorno con Belfodil che bene servito da Benassi prova a soprendere Padelli sul primo palo ma una deviazione fa uscire di poco la sfera. Al 29′ Bovo mette ancora in mostra le sue doti balistiche con un destro sventato da un miracolo di Bardi. Al 30′ ancora il portiere toscano salva i suoi con un intervento felino su un colpo di testa ravvicinato di Glik. E’ un tiro al bersaglio, ancora Cerci da calcio piazzato chiama Bardi agli straordinari. Male il Livorno che rimane in balia dell’avversario, il Torini prova a chiudere la pratica al 33′ ancora con Cerci che lascia partire un sinistro potente con Bardi ancora decisivo. Al 42′ arriva l’errore clamoroso di Cerci lanciato in campo aperto ma non trova la velocità giusta e si lascia rimontare da Ceccherini calciando debolmente. I primi quaranticinque minuti, intensi, si chiudono con l’occasione d’oro capitata sui piedi di Belfodil che calcia a botta sicura ma trova un super Padelli pronto alla respinta.

SECONDO TEMPO – Il Livorno torna in campo con uno spirito diverso più aggressivo dopo la sfuriata di mister Di Carlo negli spogliatoi. Mesbah al 50′ pecca d’egoismo e calcia da 25 metri sprencando un occasione importante per lanciare Duncan da solo contro Padelli. Al 54′ applausi per la coppia granata Cerci-Immobile bravi a duettare al limite dell’area. Immobile serve un cioccolatino solo da scartare per il gemello che ci pensa troppo e calcia da posizione favorevole senza trovare l’angolo giusto. Al 59′ il Torino trova il gol del meritato raddoppio ancora una volta con Immobile che arriva a quota 15 gol stagionali. Grandi meriti per El Kaddouri che trova un assist sublime per il centravanti campano abile nel trovare anche una conclusione fortunata che beffa Bardi. Al 66′ Immobile cala il sipario e porta a casa il pallone con un destro terrificante da posizione decentrata. Prima tripletta in serie A per l’ex Pescara che lancia un messaggio deciso al c.t Prandelli. Dopo una fase di stanca il Livorno si accende nel finale e trova il gol della bandiera con Siligardi, bravo nell’infilare Padelli con un sinistro al volo.

Vittoria ampiamente meritata quella ottenuta dal Torino, il risultato finale è l’istantanea perfetta per quanto visto in campo. Livorno che dovrà interrogarsi sui motivi di una vera e propria disfatta, bene la formazione di Ventura che dimostra di giocare un calcio di primissima qualità. Nota di merito per Immobile che per una sera si issa in vetta alla classifica dei cannonieri lanciando la volata al Mondiale in Brasile.

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