2016
Un Milan che non ti aspetti: 3-0, il derby è rossonero
Alex, Bacca e Niang stendono l’Inter, Icardi fallisce un rigore
Un Milan sorprendente si rilancia nel migliore dei modi e lo fa nell’occasione ideale, quella del derby: perentorio 3-0 sull’Inter grazie alle reti messe a segno da Alex, Bacca e Niang. Il Milan parte forte e Niang sembra ispirato, al 2′ minuto si invola ma si perde proprio sul più bello. L’Inter risponde già al 5′ con Eder, ben servito da Perisic, che sfreccia sulla destra: la difesa rossonera si rifugia in corner. Lo stesso Eder, un minuto più tardi, anticipa l’uscita di Donnarumma ma di testa non centra lo specchio della porta. L’Inter cresce col passare dei minuti e, sull’onda dell’entusiasmo, Brozovic tenta la fortuna dalla distanza: Donnarumma blocca. I rossoneri non restano a guardare e rispondono con Bonaventura, il suo tiro dalla distanza esce però sul fondo. Tra gli uomini di Mihajlovic si mette in mostra Kucka, sempre esplosivo nel far ripartire la squadra una volta recuperato il possesso. Le difese riescono a prendere le contromisure col passare dei minuti: grande freddezza da parte dei centrali, da entrambe le parti, in una sfida resa più complessa dai ritmi alti e dalla foga agonistica. Attorno alla mezz’ora il Milan concede qualcosa, Alex in particolare azzarda un campanile a liberare che rischia di impensierire Donnarumma. Al 34′, poi, è Jovetic a impegnare il giovanissimo portiere rossonero con un rasoterra di sinistro, bloccato senza problemi. Al 35′ il Milan passa in vantaggio: Alex sfrutta al meglio un cross preciso di Honda e, di testa, supera Handanovic per l’1-0 rossonero. Sul finire del primo tempo Donnarumma esce su Perisic e respinge, sugli sviluppi della stessa azione Jovetic non riesce a centrare la porta di testa.
LA RIPRESA – Grande rischio per il Milan al 50′: Donnarumma esce su Eder, i nerazzurri chiedono con forza il rigore ma l’arbitro si consulta con gli assistenti e non ascolta le proteste. Mancini, in tale frangente, viene allontanato dal campo di San Siro. Il Milan dal canto proprio ci prova dalla distanza ma Bonaventura non centra lo specchio. Anche Brozovic tenta la fortuna da distanza siderale, un’abitudine per il croato, ma la mira è da aggiustare e il pallone finisce alle stelle. L’Inter prova a cambiare le cose e ad avvicinarsi al pareggio: in campo Icardi, grande escluso in avvio, al posto di Jovetic quando mancano poco più di venti minuti al termine. L’ingresso in campo di Icardi si fa subito avvertire: l’argentino sfiora il gol con un diagonale e conquista un rigore per fallo di Abate. Lo stesso numero nove nerazzurro va sul dischetto ma si rivela sfortunato: palo pieno. Come da antica legge del calcio ecco la punizione per i nerazzurri: Niang si invola sulla destra e crossa per Bacca, il colombiano si avventa sul pallone e al volo non sbaglia, firmando il 2-0. Ad un quarto d’ora dal termine è apoteosi rossonera: Niang, autore di una buona prestazione, trova gloria personale e supera Handanovic dopo una bella azione di Bonaventura. Nel finale c’è spazio anche per Balotelli che sfiora il gol del 4-0, fermato solo dal riflesso di Handanovic.